GILDA: 5 OTTOBRE, GIORNATA MONDIALE DELL’INSEGNANTE

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5 OTTOBRE, GIORNATA MONDIALE DELL’INSEGNANTE: CONVEGNO NAZIONALE GILDA SU GOVERNANCE SCOLASTICA

“La governance della scuola. Quale futuro per la professione docente?”. E’ questo il tema del convegno nazionale promosso dalla Gilda degli Insegnanti insieme all’associazione Docenti art.33 per celebrare, sabato 5 ottobre, la Giornata mondiale dell’insegnante, istituita dall’Unesco nel 1994. Un dibattito ancora più urgente alla luce dell’attuale realtà politica, economica e sociale che investe direttamente la funzione dell’istruzione, la sua natura e il ruolo di chi insegna.
I lavori, che si terranno a Roma presso il Centro Congressi Cavour (via Cavour, 50 a), avranno inizio alle ore 10:00.
Argomento centrale del dibattito sarà l’introduzione dell’autonomia scolastica. Un’attenzione particolare sarà dedicata alla proposta di legge Aprea, all’esame delle Commissioni competenti. “Un provvedimento – sottolinea la Gilda – che interpreta l’autonomia delle scuole in senso assoluto e fortemente neoliberista, più proiettato a un ipotetico benessere degli utenti che non alla qualità degli istituiti”.

Si tratta di un’impostazione improntata a logiche aziendalistiche e di privatizzazione dell’istruzione, con conseguente marginalizzazione della professione docente a cui il sindacato, nel corso del convegno, contrapporrà il modello di scuola a rete “nel quale si auspica – spiega la Gilda – il rafforzamento del potere del collegio dei docenti attraverso, ad esempio, la figura del coordinatore della didattica elettivo”.
A fare gli onori di casa al centro congressi Cavour di Roma sarà il coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio.

Alla tavola rotonda sulla governance scolastica interverranno Sergio Auriemma, viceprocuratore generale della Corte dei Conti, Renza Bertuzzi, direttrice del mensile della Gilda degli Insegnanti Professione docente, Fabrizio Reberschegg, presidente dell’Associazione Docenti Art. 33 e membro del Centro studi nazionale del sindacato, e Giancarlo Cerini, ispettore del Miur.
Ai lavori, infine, sono attesi gli onorevoli Manuela Ghizzoni, presidente della commissione Cultura della Camera, insieme ai vicepresidenti Pierfelice Zazzera e Paola Frassinetti e ai segretari Luisa Capitanio Santolini e Erica Rivolta.