RECUPERARE IL VALORE SCUOLA PER GLI INGRESSI ALL’UNIVERSITA’
I docenti delle scuole superiori, che hanno valutato gli studenti nelle prove di maturità e li hanno seguiti per cinque anni lavorando per la loro crescita conoscitiva esprimono i loro dubbi e le loro perplessità sulla modalità di iscrizione alle università attraverso i "Test d'ingresso".
L’APEF rivendica il giudizio che nel percorso di studi delle scuole superiori hanno dato i docenti delle scuole superiori. Gli studenti si sono diplomati con un giudizio di maturità, hanno un curriculum scolastico di eccellenza o un percorso di impegno per recuperare le proprie insufficienze, i docenti hanno in cinque anni espresso giudizi nei Consigli di Classe nei quali è ammessa la partecipazione dei genitori e degli studenti e tutto questo rimane un burocratico superlavoro per i docenti di cui le università non tengono conto.
Ci sono ragazzi eccellenti che la Costituzione dice di privilegiare, ci sono studenti che hanno inclinazioni emerse in modo chiaro durante il percorso scolastico e ci sono ragazzi che hanno già espresso fragilità conoscitive da recuperare, ma soprattutto c' è un lavoro dei docenti delle Scuole Superiori che viene sottovalutato a vantaggio di test a risposta multipla, che hanno altri obiettivi ma non quelli di misurare la reale preparazione di uno studente.
Se non si vuole ridurre il lavoro dei docenti ad una simulata, se non si vuole ridurre ad una semplice burocratizzazione il lavoro sulle certificazioni di competenze su cui il MIUR ha investito risorse e denaro pubblico, se non si vuole sminuire tutto il lavoro sulla valutazione che l'Invalsi in modo sia pure problematico sta cercando di fare, noi riteniamo si debbano ritenere indicativi per l'iscrizione alle facoltà universitarie il voto di maturità e il curriculum degli anni di studi perché giudizi assegnati da professionisti della conoscenza e della valutazione e molto più trasparenti e oggettivi dei test universitari, che hanno anche il sospetto di essere una prima tassa universitaria generale e un business economico per molte università.