AVVIO ANNO SCOLASTICO, L’AUGURIO DELLA GILDA AI DOCENTI E AGLI ASPIRANTI PROF
“L’anno scolastico, che per i docenti italiani comincia oggi, si annuncia carico di novità, prima fra tutte il concorso annunciato dal ministro Profumo e che sarà bandito il prossimo 24 settembre. Un’occasione importante per migliaia di aspiranti prof che, dopo anni e anni di precariato, attendono una stabilizzazione. E, come sempre, noi saremo al loro fianco, vigili e pronti a intervenire per tutelare il loro diritto al lavoro”. E’ rivolto soprattutto a chi, nei prossimi mesi, cercherà di conquistare l’ambita cattedra, il messaggio di inizio anno scolastico del coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio.
Ma l’augurio di buon lavoro è indirizzato anche ai docenti già di ruolo che, nonostante le innumerevoli difficoltà incontrate ogni giorno nelle scuole, continuano a svolgere con impegno e passione la loro attività. “In Italia il ruolo dell’insegnante – sottolinea Di Meglio – non ha ancora ottenuto il riconoscimento e la valorizzazione che gli spettano, sia in termini professionali, sia economici. Basta considerare la questione degli scatti di anzianità relativi al 2011 e non ancora corrisposti e la minaccia che si profila di utilizzare il modesto riconoscimento che oggi viene dato all’anzianità per costruire un’ipotetica carriera per pochi senza investire un centesimo”.
Sul fronte del riconoscimento professionale, Di Meglio torna su un tema fondamentale per la Gilda e che rappresenta da sempre un suo cavallo di battaglia: “Per valorizzare la funzione docente – ribadisce il coordinatore nazionale – l’unica strada da seguire è quella di un’area contrattuale separata e specifica per gli insegnanti i quali, per il tipo di lavoro che svolgono, non possono essere equiparati agli altri dipendenti della pubblica amministrazione”.