OO.SS. Bari: SI MIRAVA AL TERRORE

[edscuola]

“Nessuna pista va esclusa, ma indipendentemente dalla matrice…
SI MIRAVA AL TERRORE”

Nonostante il circo mediatico abbia già messo in moto gli oleati ingranaggi di un meccanismo, tristemente sperimentato negli anni bui della democrazia, sempre pronto a bruciare un nome o una notizia, l’orrenda vicenda di Brindisi, continua ad essere avvolta nel mistero di un disegno criminale e perverso di difficile collocazione.
Per le scriventi OO. SS. si mantengono perciò in piedi tutte le motivazioni tese a garantire, in maniera unitaria, ogni tipo di apporto e sostegno ad iniziative di mobilitazione e di confronto sui tristi fatti di Brindisi. L’intento perseguito è quello di stimolare nella nostra comunità, ed in particolare nel personale della scuola e nei giovani, il rispetto per eventi che, oggi come ieri, continuano a sconvolgere un intero Paese.
Per questo motivo le scriventi OO. SS. invitano tutti i docenti, ATA e studenti ad aderire domani, 23 maggio, all’iniziativa che prenderà avvio alle ore 17.40 in Piazza del Ferrarese a Bari con un catena umana che unirà bambini, insegnanti, rappresentanti delle istituzioni, cittadini, fino alle 17.58 (ora esatta dell’esplosione sulla strada per Capaci), alla presenza di Matilde Montinaro, sorella di Antonio Montanaro, il caposcorta di Falcone.
Se lo stesso ministro dell'Interno Cancellieri, riferendo alla Camera sulla deflagrazione all'Istituto Morvillo Falcone ha ribadito che "…nessuna pista va esclusa, ma indipendentemente dalla matrice……. SI MIRAVA AL TERRORE" allora a noi tocca mantenere molto alta l’attenzione sui fatti di Brindisi per testimoniare l’impegno del mondo della scuola a difesa di valori per cui Giovanni Falcone, come oggi Melissa, sono morti accomunati da un identico e tragico destino.

CLAUDIO MENGA
Seg. Gen. FLC CGIL Bari

FRANCESCO BASILE
Seg. Gen. CISL Scuola Bari

FRANCESCO RAFASCHIERI
Seg. Gen. UIL Scuola Bari

VITO LOZITO
Seg. Gen. SNALS
CONFSAL Bari