CUB Scuola: LA SCUOLA NON SI SCAMBIA!

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LA SCUOLA NON SI SCAMBIA!

Proprio in questi giorni e proprio a Torino 9 asili nido vengono consegnati alle gestione delle cooperative e, nei fatti, privatizzate.
Proprio in queste settimane in Lombardia, la chiamata diretta dei docenti nelle scuole è Legge introducendo nella scuola pubblica una pratica privatistica se non feudale.
In questi anni, i vari governi che si sono succeduti in questo paese hanno tagliato, esternalizzato, impoverito la scuola, i servizi pubblici e tutto ciò' che è diritto e proprietà esclusiva della comunità.
Diciamo BASTA a questa politica sostenuta in maniera bipartisan da tutti coloro che, contro il nostro interesse, amministrano la cosa pubblica, derubando noi ed i nostri figli del futuro.

La CUB Piemonte ed il Coordinamento Precari Cub Scuola assieme a diverse associazioni di precari della scuola statale e comunale, di studenti, di genitori

parteciperanno all'iniziativa del Partito Democratico "La scuola che cambia" che a Torino il 19 maggio a partire dalla 9 alla Galleria d'Arte Moderna Torino, C.So Galileo Ferraris

per porgere i propri saluti al Ministro Profumo ed al Sindaco Piero Fassino, reduce dalla "parata" del Primo Maggio

e per affermare con forza che i cambiamenti che propongono, e impongonno, loro non li accetteremo MAI!

Per la CUB Piemonte
Stefano Capello

Per il Coordinamento Precari CUB Scuola
Giulia Bertelli

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Sciopero delle scuole comunali torinesi del 21 maggio La CUB denuncia una pesante campagna di intimidazioni contro le lavoratrici.
Ego sum leo? No, in questo caso si può solo dire “Ego sum hyaena”

Non è necessario dilungarsi molto per comprendere la gravità della situazione.
Come è noto la normativa antisciopero impone ai sindacati regole rigidissime se vogliono, appunto, indire sciopero.
La Confederazione Unitaria di Base ha fatto quanto doveva e il 5 maggio ha inviato al Comune di Torino l'indizione di sciopero contro l'esternalizzazione di 9 asili nido ed il licenziamento di fatto di 300 insegnanti precarie.
L'Ufficio Relazioni Sindacali del Comune, evidentemente in altre faccende affaccendato, non ha provveduto a inviare celermente la comunicazione alle scuole materne ed agli asili nido come prevede la stessa legge antisciopero.
Solo dopo molteplici solleciti della CUB e veloce come il granito si è deciso a fare il proprio lavoro e finalmente la comunicazione è arrivata.
A questo punto, c'è sempre qualcuno più realista del re, in molte scuole materne ed asili i responsabili cercano di intimidire il personale perché “mancano i cinque giorni” previsti dalla norma per comunicare lo sciopero.
Insomma, prima non fanno quanto debbono e poi pretendono di negare la libertà sindacale perché, per oltre dieci giorni, in luogo di lavorare sono stati a discutere del più e del meno.
La Confederazione Unitaria di Base non è disposta a tollerare questa porcheria. Porteremo davanti alla Magistratura del Lavoro per comportamento antisindacale tutti i responsabili di intimidazioni contro le lavoratrici.

Per la CUB Pubblico Impiego di Torino
Stefano Capello

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Crescono le adesioni alla manifestazione “La scuola non si SCAMBIA!” che si svolgerà sabato di fronte alla Galleria d'Arte Moderna in Corso Galileo Ferraris a Torino in occasione della presenza del Sindaco Piero Fassino e del Ministro Francesco Profumo a un convegno del PD.

Hanno garantito la loro presenza i coordinamenti dei precari della scuola di Milano, Novara, Roma e del Veneto, il Movimento Scuola Precaria, i Coordinamento 0 6 com che organizza insegnanti e genitori delle scuole comunali di Torino, coordinamenti di studenti medi ed universitari, il Coogen che raggruppa i genitori e molte altre espressioni del mondo della scuola e delle società civile.

La Confederazione Unitaria di Base rileva che da mesi Torino è attraversata da una straordinaria mobilitazione in difesa del welfare, della scuola, della sanità, dei servizi socioassistenziali pubblici e che a livello locale nazionale cresce la mobilitazione.

Il 21 maggio, nonostante l'indecente boicottaggio dell'amministrazione, sciopereranno le insegnanti delle scuole comunali contro le esternalizzazioni ed i conseguenti licenziamenti.

Il 26 maggio a Roma ci sarà una grande manifestazione nazionale dei precari della scuola.

Chiediamo salari, diritti dignità e vogliamo porre coloro che gestiscono lo sfascio del welare di fronte alle loro responsabilità.

Uniamo le lotte mandiamoli a casa TUTTI

Per la CUB Piemonte
Cosimo Scarinzi