Decreto semplificazioni: bene l’organico funzionale
Accolte le richieste dell’Anief. Ora il sindacato chiede anche l’ammissione al TFA del personale docente abilitato di ruolo e non ai fini dell’immediata riconversione professionale, prima della cassa integrazione e del licenziamento dei sovrannumerari, dal 1 settembre.
Era da tre anni che Anief chiedeva in questa legislatura, fin dall’audizione sul piano programmatico di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica, l’introduzione di un organico funzionale che oggi appare tanto più urgente vista la recente adozione nel pubblico impiego della cassa-integrazione e del licenziamento per il personale in esubero. Per questa ragione, ritengo urgente - dichiara il pres. Anief, prof. M. Pacifico - organizzare corsi di riconversione professionale non soltanto per i 10.000 attuali sovrannumerari ma anche per gli altri docenti abilitati, in vista proprio della cancellazione definitiva di alcune classi d’insegnamento, per effetto della riduzione del tempo scuola nel primo e secondo ciclo d’istruzione. La partenza dei prossimi TFA potrebbe dare l’occasione per ammettere in sovrannumero tale personale e garantire la qualità necessaria alla scuola del merito. Ovviamente, se si analizzano i dati dei sovrannumerari in alcune regioni, come in Sicilia che è stata particolarmente colpita dai tagli, risulta evidente che per evitare il licenziamento deve essere garantita la mobilità del personale di ruolo perdente cattedra e abolita la norma che vieta il trasferimento per cinque anni anche dei 55.000 neo-assunti.