A proposito dei fatti di Milano. La scuola dell'infanzia è a pieno titolo "scuola per tutti". Dichiarazione di Francesco Scrima
C'è un nuovo tipo di reato sui minori che dovremmo considerare: "l'abuso politico". Prendersi cura dei bambini, di tutti i bambini, senza discriminazione di status è un principio di civiltà prima che di diritto. E' inaccettabile che a Milano si giochi una "partita politica" sul diritto all'educazione di bambini extracomunitari "irregolari". Irregolari non sono loro, irregolari sono i pretesti con cui li si vogliono escludere dalle scuole per l'infanzia.
Vogliamo ricordare che anche in termini normativi, oltre ai principi costituzionali, c'è la Risoluzione del Parlamento Europeo del 16.1.2008 (in particolare, i punti da 140 a 156) e che la stessa legge 53 (riforma Moratti) evidenzia come la scuola dell'infanzia concorra "all'educazione e allo sviluppo affettivo e cognitivo ... e ad assicurare una effettiva uguaglianza delle opportunità educative".
Dunque questa scuola, come quelle successive, è a pieno titolo "scuola per tutti".
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola