L’attacco del Ministro Fioroni ai Dirigenti Scolastici è ingiusto e sbagliato
Le recentissime dichiarazioni del Ministro Fioroni su presunte responsabilità dei Dirigenti scolastici circa le difficoltà finanziarie e gestionali delle scuole sono ingiuste e sbagliate.
Le responsabilità - che ci sono - non sono dei Dirigenti scolastici ma dei Ministri.
In particolare, le dichiarazioni di ieri ad un Convegno di Confindustria sono confuse e imprecise più che chiare e determinate, come vorrebbe apparire.
Poi il Ministro deve mettersi d’accordo con sé stesso.
Solo qualche mese fa il Ministro imputava i debiti contratti dalle scuole, per far fronte al pagamento delle supplenze, ai tagli del governo Berlusconi-Tremonti.
E’ di appena un mese fa una nota del Ministero con la quale si annuncia che sarà fatto un monitoraggio a gennaio per restituire alle scuole quelli che sono crediti e non debiti!!
Ora si dice che la responsabilità è dei Dirigenti scolastici!
Il Ministro parla di giacenze economiche presso le scuole dimenticando che esse sono conseguenza del sistema e del Ministero dal momento che esistono fondi vincolati, spesso dagli Uffici centrali, trasmessi con anni di ritardo.
E, ove esistano queste giacenze, cosa fanno i revisori dei conti ai cui controlli le scuole soggiacciono ogni anno?
Le scuole, con tutta evidenza, agiscono con trasparenza e sotto controllo.
Il Ministro afferma, inoltre, che le nuove norme da lui promosse hanno messo in grado i Dirigenti scolastici di agire, basta che lo vogliano.
Peccato che non siano le norme a fare la differenza ma la cultura ed il lavoro quotidiano, che i Dirigenti fanno con onestà e impegno, a fronte di una politica, questa sì, deficitaria e non rispettosa del lavoro dei sui operatori, siano essi docenti, personale ATA o Dirigenti scolastici.