Graduatorie: Consiglio di Stato conferma la sentenza del Tar sul punteggio aggiuntivo del titolo SSIS.
Respinta con ordinanza n. 4711/11 la richiesta di sospensiva cautelare della decisione dei giudici di primo grado favorevole all’Anief. I titolari di abilitazione conseguita presso la SSIS hanno diritto al punteggio aggiuntivo di 30 punti rispetto alle altre abilitazioni. Richiamato il giudicato formatosi nel 2003 con la sentenza n. 8499.
I giudici di Palazzo Spada hanno così motivato il rigetto della richiesta di sospensione della sentenza del Tar Lazio – Sede di ROMA- SEZIONE III BIS n. 33992/2010, resa tra le parti, concernente TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI DELLA TERZA FASCIA DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO, ottenuta dagli avv. Ganci e Miceli dell’Anief, e difesa in giudizio dall’avv. Abbamonte, nel ricorso di appello 7841/2011 presentato da alcuni contro-interessati: “rilevato che, impregiudicata la valutazione in ordine alla tempestività dell’appello proposto, esso non appare provvisto del prescritto fumus in relazione all’orientamento espresso in passato da questo Consiglio di Stato (decisione n. 8499/2003) in materia di punteggio attribuibile ai possessori di abilitazioni diverse da quella conseguita presso le S.S.I.S. e ai neoabilitati delle S.S.I.S.”
Come ha sempre ribadito l’Anief, è evidente che tutti i docenti in possesso di abilitazione SSIS ora possono rivendicare al giudice del lavoro per gli anni passati l’immissione in ruolo, il mancato stipendio o punteggio e/o per il triennio 2011-2013 la nuova riformulazione delle graduatorie in cui insistono, se aventi diritto. Il bonus di 30 punti originario, disposto dal legislatore, infatti, era stato negli ultimi decreti di aggiornamento delle graduatorie ridotto a 24 punti per l’assegnazione di 6 punti aggiuntivi alle abilitazioni diverse da SSIS o comunque dove non erano caricati i 24 punti. Ancora una volta il tribunale amministrativo, dunque, ha censurato questa disposizione voluta dal Miur e concertata con le altre OO. SS., a dispetto delle note prodotte dall’Anief, ribadendo la ragionevolezza del fumus boni iuris.
La segreteria Anief sta già lavorando le pratiche pervenute entro il 22 ottobre per la riassunzione/presentazione dei ricorsi pendenti al Tar Lazio sulle graduatorie ad esaurimento del personale docente. Entro la prima decade di novembre, i ricorrenti riceveranno istruzioni precise sulla produzione della documentazione utile per la continuazione del contenzioso presso il giudice ordinario. Nei giorni successivi riceveranno luoghi e orari di incontro presso gli studi legali convenzionati nel territorio per il deposito della documentazione prodotta che dovrà avvenire nel mese di novembre, al fine di notificare e depositare il ricorso.