IL GOVERNO-ZOMBIE CONTINUA L’ATTACCO ALLA SCUOLA
TRIONFA LA SCUOLA-MISERIA: BLOCCO DI CONTRATTI E SCATTI A TUTTO IL 2014,
ATTACCATI DOCENTI INIDONEI E SOSTEGNO, MIGLIAIA DI LICENZIAMENTI TRA I PRECARI
Come se non bastassero i tagli dei posti (20.000 di docenti e 15.000 di ATA) previsti dalla legge
133 per il 211-2112 il decreto legge con il quale il governo ha varato la manovra 2011 prosegue
l’immiserimento della scuola pubblica. Ecco le misure previste nell’art. 19 del decreto:
Blocco dei contratti e degli scatti di anzianità fino a tutto il 2014 : con la scusa di premiare il
cosiddetto “merito” gli stipendi di docenti ed Ata, già bloccati fino al 2013, lo saranno per un anno
in più.
Migliaia di docenti inidonei costretti a trasformarsi in impiegati o a subire l’esodo verso altre
amministrazioni: i circa 5.000 insegnanti inidonei hanno 30 giorni dalla data di conversione in
legge del decreto per chiedere di divenire assistenti amministrativi o tecnici nella provincia di
appartenenza. E se non si fa domanda o se in provincia non ci sono posti mobilità forzata anche in
altra regione o verso altri comparti.
Nessun ruolo e licenziamento di massa degli assistenti amministrativi e tecnici precari: se la
quasi totalità dei docenti inidonei assumerà i ruoli di assistenti amministrativi o tecnici spariranno i
posti disponibili per le immissioni in ruolo e molti di quelli per gli incarichi e di conseguenza a
migliaia saranno i precari licenziati.
Sotto attacco il sostegno: nelle prime classi in cui c’è un docente per un solo alunno
disabile può saltare il limite dei 20 alunni; le commissioni mediche per la diagnosi per
assegnare il docente al disabile includeranno un rappresentante Inps per ridurre i
riconoscimenti delle gravi disabilità.
“La scuola provvede ad assicurare la necessaria azione didattica e di integrazione per i singoli
alunni disabili, usufruendo tanto dei docenti di sostegno che dei docenti di classe. A tal fine,
nell’ambito delle risorse assegnate per la formazione del personale docente, viene data priorità agli
interventi di formazione di tutto il personale docente sulle modalità di integrazione degli alunni
disabili”. Questo comma 11 dell’art.19 permette ai presidi di assegnare agli studenti disabili
anche docenti non specializzati che abbiano seguito un corso di formazione. Si vuole
ripetere quanto già avvenuto con l’inglese nella scuola primaria: con un corso di 340 ore ora
la lingua può essere insegnata anche dai docenti di posto comune, eliminando 11.000 posti;
con lo stesso metodo il governo potrebbe licenziare migliaia specialisti di sostegno precari.
Blocco degli organici anche in presenza di aumento degli alunni a partire dall’anno
scolastico 2012/2013 : il che significa classi più affollate con una incidenza fortemente negativa
sulla didattica, altri tagli ai posti di lavoro e carichi di lavoro maggiori per docenti ed ATA
Niente più esoneri o semi esoneri per i vicepresidi delle scuole con meno di 55 classi: oltre al
danno per il funzionamento della scuola spariranno le ore assegnate a supplenza e vi saranno circa
1000 cattedre in meno per i docenti precari.
Le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado saranno
aggregate in istituti comprensivi con almeno 1000 alunni, con evidenti disagi per le scuole che
hanno tra loro distanze anche di oltre 30 chilometri, e con ulteriori tagli di posti di personale
amministrativo.
Saranno penalizzati gli istituti (comprensivi e superiori) dei comuni montani (costituiti con un
numero di alunni inferiori a 500) e quelli delle piccole isole (costituiti con un numero di alunni
inferiori a 300) che avranno solo dirigenti reggenti impegnati con incarico in altre istituzioni.
A rischio le assunzioni nella scuola: mentre il decreto sullo sviluppo prevedeva un piano di
assunzioni, il decreto approvato proroga di un anno il blocco del turn over nel pubblico impiego
(eccetto polizia, vigili del fuoco e agenzie fiscali).
LUGLIO 2011