GRADUTORIE DEI PRECARI, CASSAZIONE: I RICORSI SPETTANO AL GIUDICE ORDINARIO
Per impugnare il mancato inserimento a pettine nelle graduatorie a esaurimento, i ricorsi devono essere avanzati al tribunale ordinario e non al Tar. A decretarlo è la Corte di Cassazione che, con la sentenza numero 3032 emanata a sezioni unite l’8 febbraio scorso, ha stabilito la competenza in materia del giudice ordinario e non di quello amministrativo. Il pronunciamento rappresenta una vittoria importante della Gilda degli Insegnanti che ha patrocinato i ricorsi presentati da alcuni docenti.
“Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, che ha cassato le graduatorie a coda, - afferma il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio – il quadro si completa con questo pronunciamento della Corte di Cassazione a sezioni unite. Quando abbiamo denunciato gli errori commessi da chi ha spinto migliaia di insegnanti a rivolgersi al Tar pagando cifre notevoli, avevamo perfettamente ragione”.
Roma, 14 febbraio 2011