ANIEF: Salva-Precari, ancora una vittoria al TAR

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ANIEF: Salva-Precari, ancora una vittoria al TAR

Messaggiodi edscuola » 27 gennaio 2011, 8:58

Salva-Precari: ancora una volta l’Anief vince il Miur al Tar.

I giudici cambiano parere e annullano il D. M. 68/2010 nella parte in cui non riconosce l’inserimento nel salva-precari di chi ha svolto servizio per 180 giorni in più scuole.
Il provvedimento riguarda, per ora, soltanto due ricorrenti del personale ATA, ma in queste ore il legale dell’Anief (avv. Frau) sta presentando nuove richieste di ordinanze cautelari per gli altri cinque ricorsi analoghi riguardanti il personale docente e ATA, del 2009 e del 2010, sempre in attesa della pubblicazione della sentenza di un altro ricorso in cui si è sollevata la questione di legittimità costituzionale dell’intera norma di legge.
Ancora una volta - dichiara il pres. Anief, prof. Marcello Pacifico - il tribunale amministrativo regionale censura l’interpretazione della norma fornita dal ministero. Non vi è atto del ministro Gelmini sulla gestione del personale precario che non sia stato ritenuto illegittimo dai giudici. In questo caso, era evidente che il servizio prestato in una o più scuole sempre come servizio doveva essere considerato. Ora attendiamo di sapere se è costituzionale valutare il servizio prestato soltanto nell’a. s. 2008-2009 per essere identificato come precario doc, a tal punto da acquisire un merito successivo - in termini di punteggio - per essere assunto dalle graduatorie. Nel frattempo, depositeremo i primi ricorsi presso le corti territoriali del giudice del lavoro per ottenere il rispetto della normativa nazionale e comunitaria per i più di 6.000 ricorrenti precari che ci hanno richiesto la stabilizzazione.
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Ancora una vittoria

Messaggiodi edscuola » 27 gennaio 2011, 18:39

Ancora una vittoria per l’ANIEF: reintegrati in servizio sette docenti precari ingiustamente licenziati

Il giudice del lavoro di Padova, con ordinanza emessa a seguito di ricorsi d’urgenza patrocinati da ANIEF, sotto la supervisione del coordinatore provinciale di Padova, prof. Maurizio Speciale, e dagli avvocati Luciani e Viglione, ha riconosciuto l’illegittimità dei licenziamenti posti in essere da due Istituti scolastici statali di Padova e provincia.

A fronte di una denuncia anonima, il convitto statale “Magarotto” di Padova ha rideterminato a inizio dicembre 2010 il numero di posti disponibili in organico stabilendo che vi erano posti eccedenti rispetto alle reali necessità.
In conseguenza di ciò, l’Ufficio Scolastico ha emesso dei dispositivi attraverso i quali:
• ha annullato l’assegnazione provvisoria per il corrente anno scolastico al Convitto per sordomuti “Magarotto” di Padova di quattro educatori titolari presso l’educandato “San Benedetto” di Montagnana;
• ha disposto l’utilizzazione presso l’educandato “San Benedetto” di Montagnana per il corrente anno scolastico di altri quattro educatori titolari al convitto per sordomuti “Magarotto” di Padova e dichiarati soprannumerari dopo la rideterminazione dell’organico;
• ha richiesto ai Dirigenti Scolastici dei due convitti di “provvedere immediatamente alla risoluzione dei contratti di lavoro stipulati con il personale supplente”.

I Dirigenti scolastici hanno ottemperato alla richiesta dell’Ufficio Scolastico disponendo, a far data dal 6 dicembre 2010, la risoluzione immediata dei contratti di lavoro a tempo determinato (alcuni stipulati fino al 30 giugno 2011 e altri al 31 agosto 2011 alle convocazioni di inizio anno scolastico) di otto educatori precari.

Sette (degli otto) educatori coinvolti si sono così rivolti alla sede della provincia di Padova dell’ANIEF affinché fossero tutelati i loro diritti.
Sostenuto dalla totale convinzione dell'illegittimità del licenziamento e dell'abuso dell'amministrazione nel risolvere una questione delicata accanendosi ancora una volta sui precari della scuola che prestano il loro servizio con passione e sacrifici, in poco più di un mese, il Coordinamento Provinciale dell’ANIEF ha messo in campo tutte le azioni ritenute plausibili a tutela degli educatori coinvolti e, per ultima, una volta riscontrata la volontà dell’Ufficio Scolastico di rimanere fermo e convinto del suo “operato”, quella di ricorrere d’urgenza presso il Giudice del lavoro di Padova attraverso i propri legali, avv.ti Gianluca Luciani e Filippo Viglione per ottenere il reintegro al posto di lavoro dei ricorrenti.

Il 21 gennaio 2011 il Giudice del lavoro ha emesso ordinanza favorevole agli educatori, imponendo ai due Istituti di riassumere al lavoro i ricorrenti e condannando gli Istituti scolastici a rifondere le spese di causa.
È stato così sancito il diritto al lavoro e la professionalità degli educatori coinvolti.

Ancora una volta l’ANIEF ha saputo ripagare la fiducia che sempre più numerosi docenti e Ata, precari e di ruolo, ci accordano, non solo nella gestione dei contenziosi nazionali al Tar Lazio o presso le corti territoriali per ottenere la stabilizzazione e il riconoscimento degli scatti biennali, ma anche in tutte le altre occasioni in cui è necessaria un’azione rapida ed efficace per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori della scuola.
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