di edscuola » 19 dicembre 2007, 9:41
Nuova audizione dell’ANIEF in Senato: Schema dei DLGS 192/2007 e 198/2007. Depositate altre 2.000 firme degli specializzandi del IX ciclo SSIS.
Si comunica che martedì 18 dicembre 2007, il prof. Marcello Pacifico del Collegio Nazionale di Presidenza è stato audito dalla VII Commissione del Senato in merito ai pareri sugli schemi di decreto legislativo 192/2007 e 198/2007 da emanare ai sensi della L. 1/2007, alla presenza delle Onorevoli Senatrici Relatrici dei provvedimenti, Pellegatta e Negri.
Dopo aver illustrato le osservazioni suggerite, ci si è soffermato sulla necessità di una più specifica strutturazione dei testi in merito agli interventi previsti e sulla ricerca di opportune risorse finanziarie, su capitoli esistenti, per garantire un monitoraggio degli interventi posti.
Si è ribadito la necessità di coordinare al meglio la formazione scolastica e universitaria collegandola agli sbocchi occupazionali come avviene in paesi evoluti e al vertice dell’economia mondiale. D’altronde si è sottolineato come questa mancanza di coordinamento sia stata riscontrata pochi giorni addietro durante l’audizione del 29 novembre 2007 sul DdL 1848 quando è stato denunciato il mancato inserimento degli specializzandi del IX ciclo SSIS, AFAM, SFP nelle graduatorie ad esaurimento. A tal proposito sono state depositate ulteriori 2.000 firme raccolte nei giorni scorsi aggiunte alle 1.000 già note, con l’impegno della raccolta delle restanti per la fine del mese prossimo.
Le relatrici hanno ringraziato l’Associazione anche a nome della Presidenza per l’attenzione mostrata in questi mesi ai lavori del Senato, per i contenuti affrontati e per il puntuale contributo offerto.
In sede di approfondimento e replica si è ricordato come nel nuovo anno sia necessario un immediato intervento del Parlamento per l’approvazione di norme che tutelino la deroga alla nomina d’insegnanti di sostegno in presenza di handicap grave e certificato, l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento degli specializzandi SSIS, AFAM, SFP, la creazione d’un canale di reclutamento per i docenti specializzati.
Roma 18 dicembre 2007
MEMORIA AUDIZIONE
VII COMMISSIONE CULTURA E ISTRUZIONE DEL SENATO
OSSERVAZIONI DLGS 192/2007 e DLGS 198
Roma 18 dicembre 2007
1. Proposta Parere con Osservazioni_Schema DLGS 192/2007 e DLGS 198/2007
2. Integrazioni F irme per la richiesta dell’emendamento S. 1848, IX ciclo SSIS, AFAM, SFP
OSSERVAZIONI SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO 192/2007 Sottoposto a PARERE DELLA VII COMMISSIONE
All’articolo 2, commi 1 e 2, recante norme per il raccordo tra le istituzioni scolastiche e universitarie, si rivela la necessità di regolamentare specificatamente le azioni in essere chiarendo il carattere prescrittivo dei raccordi d’attivare.
All’articolo 2, comma 4, è opportuno prevedere la partecipazione di rappresentanti di Associazioni professionali della docenza, Scuole autonome, Conferenza delle Università alla Commissione nazionale, o richiedere un loro parere preventivo sulla relazione annuale prevista da presentare al Ministro della Pubblica Istruzione e dell’Università, prevedendo, comunque rimborsi spese per le attività sostenute e rigorosamente documentate.
All’articolo 3, comma 1, lettera e) si apprezza l’attività promossa fin dal penultimo anno, che, potrebbe essere anticipata al terzo anno della scuola secondaria superiore e perseguita per tutto il triennio, ma bisogna controllare l’eccesso di delega rispetto alla lettera a, comma 2, art. 2 della legge n. 1 dell’11 gennaio 2007 che prevede la realizzazione dei percorsi nell’ultimo anno.
All’articolo 3, comma 1, lettera g) si rivela come sia necessario coinvolgere le azioni di tutorato messe in campo dagli Atenei al raggiungimento degli obiettivi richiesti.
All’articolo 3, comma 3, è necessario chiarire modalità, luoghi, istituzioni ivi incluse risorse necessarie e responsabilità per migliorare quella preparazione degli studenti richiamata onde evitare conflitti interpretativi, interventi non coordinati e strumenti inefficaci.
All’articolo 3, comma 4, si ritiene opportuno recepire le esperienze maturate dai supervisori di tirocinio delle SSIS e dai tutores delle scuole strutturandoli tra i docenti da coinvolgere non episodicamente.
All’articolo 3, commi 4 e 5, si richiama quanto detto per il comma 3.
All’articolo 3, comma 6, si ricorda come sia necessario prevedere rimborsi spese per le attività sostenute e rigorosamente documentate.
All’articolo 4, recante norme per la valorizzazione dei risultati scolastici ai fini dell’accesso ai corsi universitari, si rileva come i criteri selezionati per la valutazione finale di cui alla lettera b) devono essere omogenei per tutto il territorio nazionali differentemente da quanto previsto, al fine di garantire una parità di trattamento nell’accesso ai singoli atenei.
OSSERVAZIONI SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO 198/2007 Sottoposto a PARERE DELLA VII COMMISSIONE
Preliminarmente, si osserva come sia necessario aggiungere al titolo dello Schema di Decreto Legislativo la voce «e dei percorsi della formazione tecnica superiore», richiamato all’art. 1, comma 1, dove dopo la parola «conoscenza» è opportuno togliere la virgola per chiarezza del testo aggiungendola dopo «n. 296»
All’articolo 1, comma 1, si rileva come sia necessario inserire le azioni previste all’interno del Piano dell’offerta formativa per tutto il quinquiennio delle Scuole secondarie, prevendo anche strutturalmente criteri di retribuzione per lo svolgimento delle attività.
All’articolo 2, comma 1, lettera c), si ritiene opportuno esplicitare il coinvolgimento degli enti convenzionati nella progettazione individuata al fine di cooperare nel successo delle azioni proposte.
All’articolo 2, comma 1, lettera d), si apprezza la valorizzazione delle pari opportunità e delle differenze di genere, mentre si esprime perplessità sulla capacità delle Istituzioni scolastiche d’individuare i fabbisogni occupazionali di cui alla lettera e), e sull’assenza di specifiche garanzie occupazionali da disciplinare nelle convenzioni poste tra Scuole e Imprese.
All’articolo 3, comma 1, si ritiene necessarrio disciplinare meglio le modalità di collaborazione delle Istituzioni scolastiche con gli Enti menzionati, troppo vaghe.
All’articolo 4, comma 1, si rivela come sia necessario prevedere il parere dei rappresentanti degli Enti convenzionati per la realizzazione dei percorsi di orientamento, creando, magari una funzione strumentale nelle scuola ad hoc.
All’articolo 5 comma 1, si critica la consueta menzione «senza oneri aggiuntiuvi a carico della finanza pubblica» che nella spesa generale sull’Istruzione in base al PIL ancora rimane sotto la media UE. Bisognerebbe, al contrario, prevedere nuovi e specifici finanziamenti.