UGL Scuola: FORMAZIONE PROFESSIONALE (SICILIA)

[edscuola]

FORMAZIONE PROFESSIONALE (SICILIA):
SPORTELLI, SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO D’INTESA TRILATERALE

Sottoscritto il 4 novembre c.a., presso la sede dell’Assessorato Regionale della famiglia,
delle politiche sociali e del lavoro, Via Trinacria, n. 34, l’accordo istituzionale trilaterale
per la disciplina degli istituti previsti dal CCNL-FP e del relativo personale utilizzato nei
Servizi Formativi con copertura FSE e PAR FAS per un periodo triennale.
Il protocollo d’intesa si è reso necessario per l’avvio dei progetti relativi ai Servizi
Formativi ai sensi degli Avvisi Pubblici n.1 e 2 del 9 febbraio 2010 dell’Agenzia regionale
per l’Impiego approvati con i Decreti del Dirigente Generale ad interim n.765 e n.766 del
14 settembre 2010.
Presenti alla sottoscrizione le OO. SS. Regionali CGIL, CISL, UIL, SNALS CONFSAL e
UGL, le Associazioni degli Enti Forma – Cenfop – Aniefop/Interefop, l’Assessore
Regionale, della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, dott. Andrea Piraino ed il
Dirigente Generale ad interim del Dipartimento Agenzia Regionale per l’Impiego,
l’Orientamento, i servizi e le attività formativi, dott.ssa Alessandra Russo, il Capo di
Gabinetto, Antonio Grasso; il presidente del Comitato Regionale dell’Occupazione della
Presidenza della Regione, dott. Salvatore Cianciolo.
Obiettivo dell’accordo la salvaguardia dei diritti del personale degli Sportelli
Multifunzionali già operante in Sicilia, presso la rete dei Servizi Formativi esistente.
Tra le finalità la salvaguardia degli operatori assunti al 31 dicembre 2008, la
razionalizzazione delle procedure di riposizionamento del personale nella nuova
organizzazione improntata alle nuove normative europee, nazionali e regionali.
Si è cominciato a dare priorità alla funzionalità dei nuovi SSFF con l’intenzione espressa
da tutti i soggetti presenti di rendere il servizio compatibile con gli obiettivi degli Avvisi e
del Modello Idealtipico con le articolazioni funzionali e le sedi di operatività del personale
già in servizio. Infatti l’Agenzia per l’impiego ha acquisito gli elenchi del personale in
data 21 luglio 2010 e ha ribadito che nessuna nuova assunzione a tempo indeterminato
verrà ammessa dopo la barriera di legge del 31 dicembre 2008.
Inoltre tutti dipendenti dei SSFF a questa data verranno tutelati nel rispetto della cornice
legislativa in vigore e del CCNL-FP vigente.
Le parti sociali hanno ottenuto dall’Assessore Piraino l’impegno a dare corso alla
copertura finanziaria delle garanzie contrattuali (come la malattia, le ferie e tutti i
permessi non riconosciuti dal Vademecum FSE) attraverso un apposito capitolo del
bilancio regionale.
I sottoscrittori del Protocollo, a partire dal mese di gennaio 2011 e con cadenza
semestrale, si incontreranno per verificare l’opportunità, alla luce dell’esito del primo
monitoraggio, di ridefinire i modelli funzionali di riferimento in modo da rendere più
efficaci gli stessi servizi valorizzando al contempo le risorse umane ivi operanti.
Ugl Scuola – dichiara Francesco Costanzo, Coordinatore Regionale Servizi formativi –
resta a disposizione di tutti coloro che vogliano approfondire la conoscenza degli atti e/o
fare presenti situazioni particolari, al fine di trovare adeguate soluzioni a casi specifici.
Ugl Scuola – dichiara Giuseppe Messina, Coordinatore Nazionale dell’Ugl Scuola Fp –
sottolinea le enormi difficoltà riscontrate durante la fase della trattativa, protrattasi per
più di due mesi, per la necessità di dovere contemperare le esigenze
dell’Amministrazione regionale, i vincoli della Corte dei Conti e del Vademecum FSE, con
quelle dei datoriali e delle OO.SS. per la salvaguardia delle professionalità e della
collocazione lavorativa degli operatori dell’ambito Servizi formativi.
La mediazione finale - prosegue Messina - di tutte le parti coinvolte, ha consentito di
raggiungere una intesa che nel complesso mira a produrre effetti il meno invasivi
possibili, nella certezza che solamente regole certe, oggettive e trasparenti possano
garantire equità e giustizia.
Ugl Scuola si ritiene comunque soddisfatta – sottolinea Messina - per il risultato del
tavolo e per la nascita di uno strumento che dovrà calmierare interessi soggettivi
contrapposti a garanzia del funzionamento del sistema di erogazione di servizi formativi
nel territorio siciliano.
L’Ugl Scuola Fp – precisa Messina – si è spesa, unitamente alle altre OO.SS., per
salvaguardare i diritti degli operatori dei SSFF, certificati in un documento oggettivo,
improntato alla normativa generale e speciale del diritto del lavoro, che sovrintende la
materia. In buona sostanza, si è riusciti a conciliare il minor sacrificio possibile per i
lavoratori, per una migliore funzionalità del servizio nel rispetto della normativa
comunitaria, che diverse criticità ha evidenziato, proprio per la specificità del sistema
formativo, non ultimo le discrasie con il CCNL – FP che ha necessitato di un ampio e
approfondito confronto per superarne gli ostacoli.
L’eventuale mancato impegno del Governo regionale – conclude Messina - di garantire la
copertura degli istituti contrattuali comprese le differenze retributive, per effetto di
eventuali demansionamenti concordati con il lavoratore interessato, attraverso la
previsione di un capitolo di spesa regionale costituisce condizione risolutiva
dell’accordo.

Palermo, 04 novembre 2010

[edscuola]

Formazione professionale, Mascolo (Ugl):
Protocollo d’intesa passo avanti per valorizzazione sicilia

Esprimiamo soddisfazione in merito all’intesa trilaterale inerente la
formazione professionale in sicilia, sottoscritta in data 4 u.s. anche dall’Ugl
Scuola.
Lo dichiara Giuseppe Mascolo, segretario nazionale dell’Ugl Scuola.
Tale protocollo d’intesa - continua il sindacalista - è un passo avanti
nell’ iter di valorizzazione del sistema di formazione professionale siciliano.
Auspichiamo - conclude Mascolo - che la fattiva collaborazione tra
istituzioni, associazioni datoriali e organizzazioni sindacali, trovi le condizioni
per poter continuare, nell’interesse degli utenti e del rilancio di una regione
di rilevante importanza come la sicilia.

Roma, 05 novembre 2010