Reggenze - la FLC Puglia contesta alcuni provvedimenti
Sono molte le sedi scolastiche in Puglia che quest'anno sono rimaste vacanti di Dirigente scolastico (quasi una novantina). Su di esse il Dirittore scolastico ha disposto gli incarichi di reggenza a Dirigenti scolastici già di ruolo. Tale incarico viene conferito su potere discrezionale del Direttore Scolastico Regionale che, però, si avvale di criteri che sono stati resi noti con la nota del 28 luglio u.s. Tuttavia, tra diversi Dirigenti che hanno fatto richiesta di assegnazione della reggenza c'è malumore. Sia per essere stati esclusi dall'incarico che per mancato rispetto dei criteri dati. Per questo la FLC Cgil Puglia ha mosso una contestazione al Direttore Scolastico regionale, con una nota a firma del Segretario Generale, Paolo Peluso, per richiedere la revisione di alcuni provvedimenti. La discrezionalità, infatti, non può tramutarsi in arbitrio e la chiarezza delle motivazioni è presupposto per evitare il dubbio che ciò sia realmente avvenuto.
Bari, 6 settembre 2010
Al Direttore Scolastico Regionale
Puglia
Oggetto: incarichi di reggenza a.s. 2010/11. Contestazioni.
La scrivente Segreteria, vista la nota di codesta Direzione Prot.AOODRPU7278 del 28.7.2010 con la quale si illustravano i criteri per l’affidamento delle reggenze per l’a.s. 2010/11, visti gli incarichi conferiti con nota Prot. AOODRPU7928 del 27.8.2010 e relativo allegato, considerati i reclami prodotti da diversi Dirigenti Scolastici aspiranti alla reggenza, contesta che le reggenze stesse siano sempre state affidate con rispetto ai criteri di cui alla nota citata e che, in tali casi, non sia stata esplicitata opportuna motivazione della decisione difforme dagli stessi.
La scrivente, pertanto, nel ritenere che, pur nel rispetto delle prerogative proprie di codesta Direzione come definite dalle norme vigenti, la dicrezionalità del Direttore scolastico non possa e non debba trasformarsi in arbitrio, per il buon andamento della Pubblica Amministrazione e il rispetto dovuto alla professionalità del personale interessato, La invita a voler eventualmente a riconsiderare gli incarichi assegnati sulla base dei reclami pervenuti o a fornire la motivazione del rigetto degli stessi.
Cordiali saluti
Paolo Peluso
Segr. Gen. FLC Cgil Puglia