LA CONFSAL CHIAMA ALLA MOBILITAZIONE LAVORATORI E PENSIONATI
Roma, 3 ottobre. La Confsal, la maggiore Confederazione dei sindacati autonomi dei lavoratori, valuta negativamente i contenuti della Legge Finanziaria 2008, recentemente deliberata dal Governo.
La Confederazione autonoma giudica il Documento governativo “privo di una strategia politica di respiro europeo e gravemente parziale e omissivo”.
La Confsal considera la proposta del Governo profondamente iniqua per i giovani, perché non sostiene la crescita occupazionale; per i lavoratori e i pensionati, perché non rende loro il potere di acquisto largamente eroso; per i cittadini utenti, perché “riduce” ulteriormente la usufruibilità e la qualità dei servizi pubblici primari; per i contribuenti onesti, perché non prevede nuove norme per una rinnovata lotta all’evasione, più scientifica e dura.
Il segretario generale, Marco Paolo Nigi, ha dichiarato: “Il Documento Finanziario non abbassa l’insostenibile imposizione fiscale per i lavoratori e i pensionati e non prevede adeguati stanziamenti per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego”.
“La Confsal, pertanto, - conclude Nigi - ha dichiarato lo stato di mobilitazione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e ha convocato gli organi statutari per deliberare le conseguenti, dure azioni di lotta che non escludono il ricorso allo sciopero generale”.