RUSCONI: GOVERNO HA PREFERITO INTERCETTAZIONI A UNIVERSITA'

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UNIVERSITA', RUSCONI A GELMINI: "GOVERNO HA PREFERITO INTERCETTAZIONI ALL'UNIVERSITA'"

Dichiarazione del senatore del Pd Antonio Rusconi, capogruppo in Commissione Istruzione

"La riforma dell'università potrebbe andare in aula non prima del 10 luglio, causa il calendario già previsto, ma come il Ministro sa bene, avrebbe potuto essere calendarizzata già 40 giorni fa se il Governo non avesse preferito occuparsi delle intercettazioni telefoniche, della riforma degli enti lirici e di molti altri provvedimenti minori". Lo dichiara il senatore del Pd Antonio Rusconi, capogruppo in Commissione Istruzione a Palazzo Madama. "Evidentemente - continua Rusconi - per il Governo l'università non è così tanto importante come vorrebbe far credere Gelmini, tanto più che anche nella giornata di ieri ha risposto negativamente alla proposta dell'opposizione di inserire, all'interno della manovra finanziaria, almeno 800 milioni di euro di trasferimenti all'università per compensare, in parte, i tagli di 1300 milioni di euro, così come invocato anche dalla Crui e da Confindustria". Spiega Rusconi: "non ha nessun senso approvare una legge, quando poi nel 2011 le università non avranno i soldi per pagare gli stipendi. Perché il ministro non ci risponde anche su questo?"

Roma 23 giugno 2010