Manifestazione Cgil: prima di tutto la scuola

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da tuttoscuola.com

Manifestazione Cgil: prima di tutto la scuola

100.000 (secondo gli organizzatori) o 25.000 (secondo la questura) che fossero, una cosa è certa: moltissimi, forse la maggior parte, dei partecipanti alla manifestazione promossa dalla Cgil sabato scorso a Roma appartenevano a vario titolo al mondo dell'istruzione: insegnanti, in buona parte (ma non solo) precari, compresi gli universitari, personale tecnico e amministrativo, studenti.

Lo si è capito non solo dagli striscioni e dagli slogan, ma anche dall'intensità dei fischi che sono partiti dalla folla quando dal palco sono stati citati i nomi dei segretari della Cisl Bonanni e della Uil Angeletti, ma soprattutto quello del ministro Mariastella Gelmini, che è stata senza dubbio la più contestata: un vero boato di urla e di fischi.

Tanto che, contravvenendo alla prevista programmazione degli interventi, tradizionalmente rigida nelle manifestazioni della Cgil, è stato consentito di parlare dalla tribuna anche alla rappresentante di un gruppo di precari della scuola, che si erano seduti a terra per protesta all'interno dell'area riservata agli organizzatori, per ottenere di poter parlare dal palco. Mentre il picco degli applausi è stato raggiunto quando il segretario della Flc Cgil Mimmo Pantaleo ha ricordato che la Cgil ha già proclamato lo sciopero generale, anche se da sola, per venerdì 25 giugno 2010, e che i lavoratori della scuola saranno anche in quella occasione in prima fila.

Lo sciopero, che sarà di 24 ore nel settore pubblico (4 in quello privato) non inciderà molto nel settore della scuola primaria e secondaria, dove le attività didattiche si sono ormai concluse, ma potrebbe creare qualche problema nella scuola dell'infanzia (che chiude alla fine del mese) e per gli studenti impegnati negli esami di maturità.