Primo liceo scientifico italiano con opzione lingua cinese

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Primo liceo scientifico italiano con opzione lingua cinese

Messaggiodi edscuola » 25 febbraio 2010, 21:39

da Corriere Roma

AL CONVITTO NAZIONALE

Primo liceo scientifico italiano con opzione lingua cinese

Inaugurata la prima classe. Previsti soggiorni in Cina Gelmini: «Cittadini del mondo»


ROMA - Sette ore alla settimana di studio per essere in grado di affrontare l'università o il mondo del lavoro in Cina. È stato inaugurato con questo intento dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini il primo liceo in Italia in cui si può scegliere l'opzione della lingua cinese. Alla cerimonia di inaugurazione presso il convitto nazionale a Roma anche l'ambasciatore cinese in Italia Sun Yuxi, il rettore de La Sapienza Luigi Frati e il presidente della Fondazione Italia-Cina Cesare Romiti.

VIAGGI STUDIO - Le ore previste per l'insegnamento del cinese sono 7 per il primo anno e 5 per quelli successivi. Quest’anno è prevista un’interruzione dell’attività didattica che permetterà lo svolgimento di un viaggio-studio in Cina. Alla fine dell’anno scolastico, durante la prossima estate, gli alunni completeranno il livello di preparazione curricolare attraverso un ulteriore soggiorno in oriente.

«CITTADINI DEL MONDO» - «Con la riforma della scuola abbiamo introdotto lo studio della cittadinanza, ma ai nostri alunni dobbiamo insegnare anche ad essere cittadini del mondo» ha detto il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini. Ad oggi nell’istituto esiste solo una classe, composta da 28 alunni, che è stata avviata lo scorso settembre: l’obiettivo dei promotori del nuovo liceo è arrivare a creare almeno una classe fino al quinto anno. L’innovativo corso, il secondo di questo genere in Europa, prevede lo studio della lingua e della cultura cinese, come materia curricolare, nell’arco dell’intero quinquennio.

«UNA PORTA VERSO IL FUTURO» - L'inaugurazione è stata accolta con grande soddisfazione anche dall'ambasciatore cinese in Italia Sun Yuxi che nel suo intervento davanti agli studenti ha spiegato l'importanza dello studio delle lingue straniere: «studiare una lingua non è solo conoscere un nuovo idioma ma aprire una porta verso il futuro. La Cina è il più grande Paese in via di sviluppo e con lo sviluppo più veloce. La conoscenza della lingua cinese può inoltre permettere ai ragazzi di conoscere la storia del nostro Paese fino in fondo e favorire l'amicizia tra l'Italia e la Cina»

120 RICHIESTE L'ANNO PROSSIMO - Il dirigente scolastico Emilio Fatovic «il progetto è stato accolto con grande entusiasmo da parte dei ragazzi e per l'anno prossimo ci sono già 120 richieste. Si presenta come un laboratorio di innovazione»

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