Lecce, ragazzo down filmato nudo dai bulli

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Lecce, ragazzo down filmato nudo dai bulli

Messaggiodi edscuola » 29 novembre 2007, 14:08

da Repubblica.it

Il ministro dell'Istruzione Fioroni ha preannunciato un'ispezione ministeriale "con il compito di verificare e adottare i provvedimenti necessari"

Lecce, ragazzo down filmato nudo dai bulli
In Liguria svastiche sulla schiena di un alunno
di LAURA AMOROSI


Un ragazzo disabile picchiato nel bagno da un compagno, in un filmato diffuso su YouTube
LECCE - In Puglia un ragazzo down costretto a denudarsi e masturbarsi mentre sette compagni lo filmano con il videofonino e in Liguria uno studente oltraggiato con la scritta "gay" e una svastica sulla schiena durante l'ora di religione. Episodi di bullismo. A Finale Ligure, protagonisti tre studenti di 14 anni, che frequentano l'alberghiero Migliorini: il ministro dell'Istruzione Fioroni ha preannunciato un'ispezione ministeriale "con il compito di verificare e adottare i provvedimenti necessari".

A Lecce, invece, vittima prescelta dal branco è un ragazzo down, umiliato dai suoi coetanei davanti all'obiettivo di un videofonino. Era già successo in estate a un tredicenne immortalato mentre in cinque lo spogliano e lo seviziano, in un comune dell'immediata provincia salentina. È accaduto anche per l'ultimo episodio, all'inizio del mese, tra le aiuole ben curate e le panchine di un paesino del capo di Leuca, nella provincia sud di Lecce. Il ragazzo, 17 anni e un livello di disabilità psichica tale da permettergli di frequentare la scuola regolarmente fino allo scorso anno, continua a vedere i suoi ex compagni di classe, tutti studenti delle scuole superiori. Un pomeriggio d'inizio novembre, - ha raccontato il padre nella denuncia ai carabinieri - s'incontrano ai giardini, si scherza, qualcuno lo provoca.

"Facci vedere che sai fare", gli gridano e diventano sempre più insistenti. All'inizio per lui è un gioco denudarsi. Si diverte di meno quando gli chiedono di toccarsi, ma lui lo fa, è totalmente sopraffatto dagli altri. Intanto, uno di loro, riprende lo spettacolo. Nessuno gli usa violenza, non lo costringono fisicamente. Basta incoraggiarlo, sghignazzando.

Quanto quei pochi minuti di divertimento per i suoi ex compagni di scuola abbiano fatto male al ragazzo down, lo si capirà dopo, quando lui ne parla con i suoi. È la necessità di proteggere il figlio ed evitare che possa essere umiliato ancora in futuro a spingere il padre a denunciare. "Quello che gli è successo, ce lo ha raccontato senza problemi lui stesso, ha sempre avuto un buon rapporto con noi carabinieri - ricorda il capitano Nicola Candido - e ha indicato con precisione i ragazzi presenti".

Poi, su delega del sostituto Ferruccio De Salvatore della procura per i minorenni, i sette ragazzi, tra i 15 e i 16 anni, di buona famiglia, sono stati sentiti con l'assistenza di un difensore. Hanno confermato, anche le riprese con il telefonino. Ma non c'è stata diffusione su siti di video amatoriali, né tam tam tra cellulari. Del video sul ragazzo down c'è traccia su uno soltanto degli apparecchi controllati, sottoposto a sequestro. Per il momento, i sette sono indagati per violenza privata.
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