Scuola l'allarme della Cgil: pochi insegnanti

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Scuola l'allarme della Cgil: pochi insegnanti

Messaggiodi edscuola » 9 dicembre 2009, 23:28

da Corriere di Bologna

IN VISTA DELLA MOBILITAZIONE

Scuola l'allarme della Cgil: pochi insegnanti
«E gli studenti bivaccano in classe per ore»

Il sindacato prepara un esposto in procura. E avverte:
«800 ragazzi hanno abbandonato la scuola dell’obbligo»


La scuola bolognese è vicina al disastro: circa 800 ragazzi hanno abbandonato la scuola dell’obbligo; un centinaio di quindicenni è «per strada senza il diploma di terza media»; e nelle scuole medie la mancanza di supplenti produce in molte classi un «bivacco permanente» dei ragazzi che vengono solo accuditi. È la fotografia impietosa scattata dalla Flc-Cgil. Una situazione che sarà oggetto - come ha anticipato Sandra Soster, segretaria di Flc-Cgil - di un esposto alla procura contro il Governo per «interruzione di pubblico servizio e violazione del diritto allo studio al ministro». Il sindacato lancia l'allarme sulla scuola in vista delle due mobilitazioni di venerdì, quando i dipendenti della scuola della Cgil saranno impegnati in due piazze: a Roma per lo sciopero della categoria e a Bologna per quello proclamato dalla Cgil locale. «Se non si fermano i tagli - ha detto la Soster - la scuola pubblica produrrà una massa intollerabile di ignoranti e di esclusi». A Bologna «per la prima volta centinaia di bambini di tre anni non vanno a scuola - è la denuncia della Cgil - nella scuola media i ragazzi non fanno le ore di lezione previste dagli ordinamenti e nella scuola superiore il caos è alle porte: l’unica cosa chiara è che per l’anno prossimo ci dovranno essere 25mila insegnanti in meno».

«BADANTATO» - Nelle scuole medie di Bologna, e in parte anche alle elementari, è molto frequente che un ragazzo faccia «due o tre ore di scuola al giorno, il resto è un bivacco indistinto», denuncia Soster. Il problema è che se fino all’anno scorso c’erano ore a disposizione per coprire le supplenze, oggi «non ci sono risorse». Per elementari e medie c’è l’obbligo di chiamare un supplente solo dopo 15 giorni di assenza del docente titolare, e nella situazione attuale è difficile che si riesca a farlo prima. Così se ci si affaccia «al suono della campanella a metà mattina- spiega la segretaria della Flc- si assiste ad una transumanza di ragazzi che si spostano, portandosi dietro la sedia, in altre classi». Insomma se alle medie sono previste 30 ore settimanali per 200 giorni all’anno, ad oggi «è molto frequente» che tali ore nella realtà si dimezzino. A meno di definire ore di scuola, continua Soster, quello che invece si può definire un «badantato» in cui ci si limita alla vigilanza sugli studenti.
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