In Sicilia 4166 classi pollaio

Rassegna Stampa e News su Scuola, Università, Formazione, Reti e Nuove Tecnologie

In Sicilia 4166 classi pollaio

Messaggiodi edscuola » 13 novembre 2009, 22:13

da SiciliaToday

In Sicilia 4166 classi pollaio
Pubblicato: Nov 13, 2009

In Sicilia 4166 classi pollaio, costituite con un numero superiore ai 25 previsti dalla legge. Il primato spetta a Catania con 1324, seguita da Palermo con 877, poi Trapani con 551, Messina 536, Agrigento 389, Siracusa 162, chiude Ragusa con 61. Questi i dati forniti dal Codacons nell'ambito dell'operazione "aule sicure" promossa dal Ministero dell'Istruzione.

"Questi dati - afferma il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi - confermano l'allarme che avevamo lanciato all'apertura delle scuole ed in province come quella di Catania addirittura lo superano, poiché il numero di classi formate con più di 25 alunni è enorme. Ed è solo il dato ufficiale - continua Tanasi - chissà quante altre classi supereranno i limiti consentiti senza che il Ministero ne sia a conoscenza".

Il problema è serio in tempi di terremoti, crolli e influenze che si moltiplicano negli spazi chiusi. Le norme vigenti fissano lo spazio minimo di cui necessita ciascun studente all'interno di una classe, a seconda del grado della scuola. Nello specifico "per ogni persona (docente e alunno) presente in aula, deve essere garantita un'area netta di 1,80 metri quadri nella scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado e 1,96 metri quadri nella secondaria di II grado oltre ad una altezza minima di 3 metri'.

Tanasi ricorda che a settembre Il CODACONS ha proceduto a diffidare il Dirigente dell'ufficio scolastico regionale, i dirigenti CSA (ex provveditorato) delle 9 province, i presidenti delle Province, tutti i sindaci dei comuni siciliani e tutti i dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie della Sicilia.

Diffidati proprio per il mancato rispetto dei criteri dimensionali delle classi, che porta ad un sovraffollamento degli studenti, con grandi rischi per la Sicurezza e la Salute di alunni e docenti, costretti a lavorare in ambienti ristretti, che possono favorire il propagarsi di malattie contagiose, quale ad esempio il virus A/H1N1, che potrà poi diffondersi tra i cittadini.

E’ necessario quindi, prevedere la proporzionale RIDUZIONE del numero di alunni nelle classi pollaio proprio per ragioni di sanità pubblica in relazione al virus A/H1N1

Il Codacons adesso ritiene che soprattutto il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale debba inoltre intervenire per tutelare il Diritto alla Salute e ad una corretta Formazione ed Istruzione da parte degli alunni.

L'associazione ha poi chiesto ai Prefetti siciliani, alle Procure della Repubblica, ai Vigili del Fuoco, agli Ispettorati del Lavoro e allo Spesal presso tutte le ASL siciliane, di verificare che nelle scuole siciliane sia garantita la salubrità e la sicurezza dei locali tutti.
edscuola
Site Admin
 
Messaggi: 19822
Iscritto il: 3 ottobre 2007, 11:30

Torna a Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 47 ospiti