da Corriere.it
Non potranno essere processati, ma rischiano 5 anni di riformatorio
Usa, stupratori a 9 anni. Vittima un'11enne
Tre ragazzini finiti in carcere per aver violentato una bambina. Loro si difendono: ma lei era consenziente
ACWORTH (Georgia, Usa) - Tre ragazzini statunitensi, tra gli 8 e i 9 anni, sono stati accusati di aver violentato una bimba di 11 anni la scorsa settimana in Georgia. «In più di vent'anni di vita professionale, non ho mai visto nulla di simile», ha dichiarato Michael Wilkie, commissario di Acworth, la cittadina teatro del nuovo episodio di cronaca nera.
IN CARCERE - Con indosso tute blu i ragazzini -due di 9 anni e uno di 8- sono apparsi dinanzi al giudice a Cobb County, a nord di Atlanta, lunedì pomeriggio, che ha deciso di lasciarli in carcere. All'udienza a porte chiuse, non sono stati ammessi i giornalisti.
LA VIOLENZA - Secondo l'accusa, la ragazzina ha subito la violenza giovedì pomeriggio, ma i genitori hanno presentato la denuncia solo sabato e domenica la piccola è stata a lungo interrogata dagli inquirenti. La difesa dei ragazzini è che il rapporto sessuale ci sia stato, ma consensuale; ma secondo la polizia, non può esserci consenso quando si è così giovani.
«PUNIZIONE ESEMPLARE» - Adesso la madre della bimba chiede giustizia: «Devono ricevere una lezione perchè se l'hanno fatto a lei, potrebbero farlo a qualcun'altra. E chissà cosa faranno quando saranno adolescenti». I ragazzini sono troppo giovani per essere processati perchè secondo il sistema giudiziario della Georgia (Usa) bisogna avere almeno 13 anni per essere processati; e invece rischiano cinque anni di riformatorio
20 novembre 2007