Un concorso all'italiana

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da LASTAMPA.it

Un concorso all'italiana

Sono 145 posti da dirigente tecnico, dopo quattro anni sono partite le prime selezioni nazionali


FLAVIA AMABILE

In Italia i concorsi pubblici hanno la caratteristica di diventare delle bombe a scoppio ritardato. E' stato il caso del concorso per dirigenti scolastici, ereditato suo malgrado dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini con tutte le polemiche sulla schiacciante maggioranza di meridionali tra i vincitori.

Ora è la volta del concorso per 145 posti di dirigente tecnico (sostanzialmente ispettori). Le procedure sono state avviate nel 2005, la prima prova si è svolta una settimana fa, dopo quattro anni mentre all'estero al massimo si impiegano otto mesi.

In questi quattro anni ci sono stati
-due rinvii
-una folla di ricorsi da parte dei dirigenti scolastici che ritenevano di non dover partecipare al concorso ma poter fare semplicemente domanda in quanto dirigenti quanto gli ispettori.
- una preselezione

Bene, ora il concorso è finalmente partito con la prima prova ma anche un bel po' di nuovi problemi.
- Il bando in Gazzetta Ufficiale era sbagliato, riportava in maniera errata le penalizzazioni previste in caso di risposta sbagliata ai quiz. Il ministero dell'Istruzione sostiene che l'errore dpende dall'ufficio competente della Gazzetta Ufficiale
- in alcune sedi regionali della prova di selezione è stata consentita la consultazione dei codici; in quasi tutte le altre sedi, no.Questo potrebbe invalidare le prove e costringere tutti a tornare al punto di partenza come in un gioco dell'oca. Infatti i sindacati della scuola hanno chiesto di rendere pubblici i quiz e ad alcuni uffici scolastici regionali sono giunti i primi esposti da parte di alcuni candidati.

E il concorso è appena iniziato....