Maturità con il codice fiscale: esiti delle prove ...

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Maturità con il codice fiscale: esiti delle prove ...

Messaggiodi edscuola » 27 maggio 2009, 13:32

da Il Messaggero

Maturità con il codice fiscale: esiti delle prove "registrate" ed è polemica

Il Pd: caccia ai clandestini. Gelmini: nessun uso strumentale
di Anna Maria Sersale

ROMA (27 maggio) - L’esame di maturità? Quest’anno avrà il codice fiscale. Ma scoppia la polemica. L’opposizione teme che «il codice serva a discriminare gli studenti stranieri appartenenti a famiglie non regolari». Però il ministro Mariastella Gelmini replica: «I dati serviranno per combattere l’abbandono scolastico, fenomeno in preoccupante crescita. In questa operazione non c’è alcuna strumentalizzazione».

Il numeretto che accompagna ogni cittadino italiano fin dalla nascita sarà utilizzato come identificativo, non per discriminare i ragazzi, ma per monitorare i livelli di preparazione. In attesa di avere un sistema vero di valutazione, il ministero dell’Istruzione per la prima volta utilizzerà la macchina degli esami per sapere se i giovani sono preparati.

L’esito delle prove di ciascuno studente, in italiano, matematica, storia, ragioneria o qualsiasi altra materia, sarà inserito accanto al codice. «In pratica verrà rilevata ogni fase dell’esame in modo dettagliato», precisa il ministero. Dal voto di ammissione ai singoli voti nelle materie, al voto finale, tutto sarà classificato. Sarà così possibile scoprire lacune, o, viceversa, buoni livelli di preparazione. Sarà inoltre possibile fare statistiche che dicano quali sono le differenze tra scuole e tra zone del Paese. Le scuole sono state informate con una circolare del 22 maggio scorso. Degli attuali 424.143 studenti iscritti all’ultimo anno di corso sarà seguito l’iter, dalla registrazione dei crediti scolastici con cui accedono all’esame alle prove scritte, fino al colloquio finale. Per la prima volta “leggeremo” l’enorme mole di dati che produce l’esame di Stato, momento conclusivo della scuola superiore. Mentre prima i dati venivano rilevati a livello di scuola, ora, invece, il riferimento è il singolo studente. Per tutti le prove inizieranno il 25 giugno, con lo scritto di italiano.

Per preparare questa operazione gigantesca, la prima del genere per il nostro sistema nazionale di istruzione, l’ufficio di statistica del ministero dell’Istruzione ha chiesto alcune settimane fa a tutti gli istituti di istruzione secondaria di II grado di controllare i codici fiscali degli studenti del 5° anno, già registrati in anagrafe dello studente. Inoltre il ministero ha chiesto la collaborazione dell’Agenzia delle Entrate per la validazione dei codici fiscali, le eventuali discrepanze rilevate saranno comunicate alle scuole per le dovute rettifiche. L’opposizione, comunque, esprime perplessità. Dice Mariangela Bastico, responsabile scuola del Pd: «Preoccupano le norme volte ad escludere dalla scuola gli studenti figli di immigrati irregolari, norme contenute nel disegno di legge sulla sicurezza e preoccupa l’applicazione impropria che alcuni dirigenti scolastici hanno fatto di queste norme, in via di approvazione».
Intanto, sono state pubblicate in rete le commissioni dei prossimi esami di maturità, consultabili sul sito del ministero. Ed è caccia ai commissari esterni e ai presidenti degli esami, mentre i nominativi degli oltre 75 mila membri interni che comporranno le commissioni giudicatrici sono già noti da alcune settimane, in quanto designati dagli stessi consigli di classe alcune settimane fa.
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