La Rete mette in discussione i modelli classici di marketing e comunicazione
Internet è diventato il 'sesto potere'
E' questo il quadro che emerge dalla quinta edizione del lab Forum che si conclude oggi a Milano. Nel nostro paese il web viene usato abitualmente da 24 milioni di italiani e fornisce ai consumatori la libertà di scegliere e il potere di influenzare il comportamento delle brand. Assocomunicazione: ''Nel 2008' investimenti pubblicitari in aumento del 30%''
Milano, 8 nov. (Adnkronos) - Internet come 'sesto potere' nelle mani di 24 milioni di italiani. E' questo il quadro che emerge del mondo della rete nella quinta edizione del Iab Forum realizzato da Iab Italia, in partnership con AssoComunicazione, che si conclude oggi a Milano. ''Gli ultimi dati rilevano che sono circa 24 milioni gli italiani che utilizzano abitualmente internet e questo è un numero che va tenuto altamente in considerazione in fase di analisi strategica dei media da considerare all'interno del piano di comunicazione'' spiega Layla Pavone, presidente di Iab Italia.
Internet che, nel nostro paese vede crescere il numero dei navigatori, della diffusione della banda larga e degli investimenti pubblicitari, secondo le più recenti ricerche rappresenta "il sesto potere perché fornisce ai consumatori - spiega la Pavone - la libertà di scegliere e il potere di influenzare il comportamento delle brand".
Protagonisti del lab Forum di quest’anno, i responsabili marketing e comunicazione di undici aziende che operano in Italia e i principali attori della comunicazione pubblicitaria per capire come si sta evolvendo il web, confrontarsi sulle opportunità offerte dai nuovi media digitali interattivi e sulle prospettive del settore.
''Nel momento in cui l'on line diventa finalmente un mass media - afferma Enrico Gasperini, presidente di Audiweb e del settore digitale di AssoComunicazione - entriamo nell'era del marketing 2.0. Iab Forum rappresenta un'importantissima occasione per verificare le reali esigenze del consumatore 'prosumer' e delle marche che, oggi più che mai, si trovano ad affrontare nuovi mezzi, audience dinamiche e frammentate. L'on line - conclude Gasperini - assume un ruolo sempre più importante nel media mix mettendo in discussione i modelli classici di marketing e comunicazione e offrendo nuove opportunità per governare il 'sesto potere' e sostenere il valore culturale del brand''.