da LASTAMPA.it
Pizzetti, le telecamere a scuola sarebbero la sconfitta del sistema
Violerebbero rapporto docenti-alunni e la Privacy
ROMA
Installare telecamere negli istituti scolastici «significherebbe dichiarare la sconfitta della scuola come istituzione». A dirlo, commentando la proposta sulla videosorveglianza anti-bullismo espressa ieri dal ministro Mariastella Gelmini, è il Garante della Privacy Francesco Pizzetti.
In un’intervista oggi ad un quotidiano Pizzetti spiega che «il problema non riguarda solo la privacy, ma il ruolo della scuola in generale: la decisione di utilizzare un sistema di sorveglianza significherebbe dichiarare il fallimento dei docenti e dell’istruzione in generale, cambierebbe il ruolo della scuola».
«C’è anche in gioco il rapporto tra docenti e alunni. E un progetto di questo tipo - prosegue il Garante - sarebbe comunque inconciliabile con il rispetto delle norme sulla privacy», anche se «il rigore è indispensabile».
Infine, riguardo al provvedimento del 2004 che permette di installare telecamere nelle scuole solo ad istituti chiusi, Pizzetti conclude: «Da allora sono cambiate tante cose, ma il provvedimento era ragionevole. Nessuno ci ha investito della questione, non interverremo».