Rivoluzione alle superiori: più licei, meno istituti tecnici

Rassegna Stampa e News su Scuola, Università, Formazione, Reti e Nuove Tecnologie

Rivoluzione alle superiori: più licei, meno istituti tecnici

Messaggiodi edscuola » 9 dicembre 2008, 14:52

da La Nazione
9 dicembre 2008

SCUOLA
Rivoluzione alle superiori: più licei, meno istituti tecnici

Tanti istituti della città subiranno cambiamenti per i decreti che il ministero dell'Istruzione si appresta a varare entro la fine dell'anno. Ci saranno nuovi licei e la riduzione, al contrario, degli istituti tecnici. Di seguito tutti i dettagli

La Spezia, 9 dicembre 2008 - Nuova rivoluzione nella scuola spezzina per effetto dei decreti che il ministero dell’Istruzione si appresta a varare entro la fine dell’anno. I provvedimenti istituiscono nuovi licei, riducono drasticamente gli istituti tecnici e di fatto aboliscono le sperimentazioni. La provincia che ha appena varato un piano di dimensionamento in cui ha modificato anche l’assetto delle scuole superiori della provincia sarà costretta a ritornare sui propri passi e a rivedere decisioni prese in modo frettoloso. Sono tante le istituzioni scolastiche che verranno coinvolte e dovranno essere accesi indirizzi che ora non esistono.

Andiamo con ordine e guardiamo singolarmente le possibili variazioni che dovrebbero già andare in funzione a partire dal prossimo anno scolastico. Intanto il ministero ha posticipato alla fine di febbraio 2009 le iscrizioni all’anno successivo che di solito terminavano a fine gennaio, per permettere a studenti e famiglie di conoscere le modifica che nel frattempo verranno varate. L’indirizzo scientifico tecnologico dell’Itis 'Capellini' viene abolito e un bacino di utenza di circa 4-500 studenti dovrà trovare una nuova collocazione in quanto la riforma non prevede più un indirizzo scientifico senza l’insegnamento del latino. Il Capellini di cui si stimano 1200 iscritti nel prossimo anno (gli è stato aggiunto il Nautico e un indirizzo Chimico), si ridimensionerà notevolmente, ma non rischia di andare sotto la soglia dei 500 studenti, che permette di essere scuola autonoma.

Problemi invece al 'Cardarelli' che perde di netto il Liceo Artistico il quale secondo i nuovi regolamenti dovrebbero diventare una istituzione autonoma, anche se al limite del dimensionamento. I Geometri (settore tecnologico-costruzioni, ambiente e territorio) sono invece a rischio perché da soli non raggiungono la soglia di 500 iscritti e potrebbero correre il rischio di essere fusi con un altro istituto tecnico tecnologico. Difficoltà al 'Fossati-Da Passano' per effetto del trasferimento degli indirizzi sperimentali: l’informatico diventa un tecnologico e il linguistico moderno un liceo linguistico; alla scuola di Bragarina rimarranno solo gli indirizzi economici che il decreto Gelmini riduce sostanzialmente a due: turistico e amministrazione e finanza. Anche i qui i rischi di sottodimensionamento sono evidenti.

L’istituto magistrale 'Mazzini' dovrebbe diventare un’istituzione liceale (oggi ne porta il nome, ma non lo è) e assumere il titolo di Liceo delle scienze umane. Al suo interno è attivo un altro linguistico sperimentale, ma non è detto che il nuovo linguistico sia assegnato a questa scuola. La specializzazione linguistica potrebbe, come l’artistico, divenire una nuova istituzione, anche se ridotta nel numero. Chi ha meno problemi dalla nuova scuola targata Gelmini sono il liceo Scientifico 'Pacinotti' e il Classico 'Costa', che tuttavia non potranno ottenere altri indirizzi (come il musicale, o avere aggregati il linguistico e l’artistico) perché attualmente sovradimensionati rispetto alle strutture che li ospitano.

Pierluigi Castagneto
edscuola
Site Admin
 
Messaggi: 19822
Iscritto il: 3 ottobre 2007, 11:30

Torna a Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti

cron