Berlusconi calpesta i diritti dei bambini ...

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da Tecnica della Scuola

Berlusconi calpesta i diritti dei bambini “ispirato da mozione razzista della lega”

"E’ inaccettabile e vergognoso. Berlusconi commemora la giornata dell’infanzia dimostrando come si può calpestare il più sacrosanto diritto dei bambini e delle bambine: quello di parlare, imparare, giocare, crescere e vivere insieme".
Piergiorgio Bergonzi, responsabile Scuola del Pdci, aggiunge: "Berlusconi sostiene le cosiddette ‘classi ponte’ per bambini stranieri dove bambini cinesi, indiani, coreani, angolani, bulgari dovrebbero imparare la lingua italiana insieme, nella stessa classe e nella completa assenza dei loro amici italiani. Una proposta – sostiene l’esponente comunista - che è l’esatto opposto dell’esigenza di insegnare l’italiano agli stranieri. Una lingua che si può apprendere adeguatamente solo stando con gli italiani, magari con il contributo di insegnanti qualificati e in classi poco numerose, quegli insegnanti che Berlusconi vuole cacciare a migliaia aumentando il numero degli alunni per classe".
Secondo Bergonzi, "l’ispirazione di tale proposta è una mozione leghista, di stampo razzista, che fa il paio con le impronte ai bambini rom dichiarate a suo tempo necessarie dal ministro Gelmini per verificare la loro frequenza scolastica. La nostra scuola pubblica è la scuola della socialità, dove la convivenza delle differenze (di ceto sociale, di lingua, di etnia, di religione eccetera) è straordinaria occasione di arricchimento e crescita culturale, palestra di convivenza civile. Neppure Berlusconi – conclude l’esponente dei Comunisti italiani - riuscirà a sovvertire questi valori fondanti della nostra scuola pubblica tanto meno per omologarla al progetto di società che vorrebbe realizzare: quella della discriminazione e della disuguaglianza".


Roma, 20 novembre 2008