Scuola, il week-end non ferma la rivolta

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Scuola, il week-end non ferma la rivolta

Messaggiodi edscuola » 19 ottobre 2008, 18:38

da Genova la Repubblica.it

Scuola, il week-end non ferma la rivolta

Presidio davanti alla sede Rai, traffico in tilt a levante. La promessa di Burlando "Ci batteremo con le realtà locali perché nella nostra regione non venga chiuso nessun istituto"
di Giuseppe Filetto

È bastato un presidio sotto le finestre della Rai, non c´è stato bisogno di un blocco stradale ma è stato sufficiente un corteo su una carreggiata di corso Europa, per mettere i vigili urbani nelle condizioni di chiudere la principale arteria che collega il centro città al Levante. Due ore di caos del traffico, determinato dal presidio di genitori e personale della scuola, all´indomani della grande manifestazione dei Cobas.

Ieri circa trecento persone si sono date appuntamento davanti la sede della Rai Regionale: dalle 9 alle 11 e mezza. Poi hanno messo in atto un corteo che due volte ha percorso corso Europa fino all´incrocio da cui si sale al pronto soccorso dell´ospedale San Martino. L´iniziativa unitaria dei sindacati di categoria, Cgil, Cisl, Uil e Snals, rientra nella serie di proteste messe in atto nei giorni che precedono la data decisiva, quella del 30 ottobre, cioè lo sciopero generale che si svolgerà a Roma.

«La sede Rai non è casuale, poiché da tempo alcuni media tendono a distorcere le informazioni - spiega Monica Capra, della Cisl-Scuola - vogliamo almeno che si capisca che la mobilitazione non è dettata da motivi corporativi, come si vuol far credere. Il Governo sostiene delle cose ma di fatto ne sta attuando altre». L´esempio è presto fatto: Berlusconi sostiene che il tempo pieno non sarà toccato, che anzi sarà incrementato di almeno il 60%. «In realtà non è così - precisa Monica Capra - se ci fosse l´incremento con questa percentuale, lo Stato dovrebbe assumere 16 mila insegnanti, mentre nel piano programmatico e in tutti i siti del Ministero dell´Istruzione sono previsti 14 mila docenti di meno. È necessario che le famiglie capiscano questo».

«Non finisce con il presidio sotto la Rai - anticipa Paolo Quatrida della Cgil - la mobilitazione continua nei prossimi giorni con volantinaggi e presenza in tutte le scuole e in tante piazze, ed a vedere la partecipazione che c´è stata l´altra sera nella sala consiliare di Voltri, ci servono grandi spazi». Per martedì prossimo, infatti, il comitato dei genitori ha chiesto la sala parrocchiale della chiesa di San Rocco di Prà, dove è prevista un´assemblea.

La protesta monta soprattutto contro i tagli e il ridimensionamento delle scuole. Anche se ancora ieri il presidente della Regione, Claudio Burlando, all´inaugurazione delle nuove scuole unificate di Cosseria, che in un unico moderno edificio raccolgono la elementare, la materna e la nuovissima sezione primavera, ha assicurato "che la Regione, il cui consiglio discuterà a breve proprio di scuole e istruzione pubblica, non ha intenzione di chiudere alcuna scuola e si batterà con le realtà locali perché ciò non avvenga".
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