Mamme, maestre e bambini in piazza

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Mamme, maestre e bambini in piazza

Messaggiodi edscuola » 12 settembre 2008, 11:03

da La Repubblica Roma

Mamme, maestre e bambini in piazza
Tea Maisto

Il sit-in a Montecitorio: "No al docente unico e sì al tempo pieno". La protesta del comitato che riunisce 40 istituti elementari: girotondi, canzoncine e magliette con gli slogan contro le proposte del ministro

«Giro, girotondo casca il mondo, casca la Gelmini, ridono i bambini». L´hanno cantata così, tenendosi per mano a formare un piccolo cerchio davanti a Montecitorio, un gruppo di bambini delle scuole elementari della capitale in protesta ieri mattina contro il maestro unico. Erano in sit-in con mamma, papà e maestre del comitato "Non rubateci il futuro" che riunisce 40 primarie.

Tutti con indosso una maglietta con su scritto "Il futuro dei bambini non fa rima con Gelmini, io amo e difendo la mia scuola", le maestre con un fiocco nero al braccio in segno di lutto per la scuola pubblica (che indosseranno anche il primo giorno di scuola) e l´adesivo "non rubate il futuro ai nostri figli". Tra gli istituti che hanno aderito alla protesta il 19° circolo Enrico Toti del Pigneto, l´87° Ada Negri e la Iqbal Masih che da lunedì entrerà in occupazione contro il provvedimento del ministro Gelmini.

«Davanti a noi si vede un futuro grigio - spiega Francesca Festa, mamma di Giulia. 9 anni -bisogna rimboccarsi le mani già da ora. Vorrei che i miei figli crescessero tranquillamente e, invece, vogliono minare le radici della cultura e della società». Manifesta con lei un´altra mamma - i suoi figli sono iscritti all´81° circolo - : «Ho un figlio che ha il tempo pieno e un altro che farà l´anno prossimo la prima: a lui toccherà quindi il maestro unico», spiega Maria Luisa Bruno. E ci sono tante maestre: «Il maestro unico è un disastro - aggiunge Paola Di Napoli della Maffi - perché verrebbe a mancare la compresenza e i percorsi comuni con le altre insegnanti sono molto importanti».

Per il primo giorno di scuola, le insegnanti della Maffi hanno pensato di "indossare" cartelloni con la scritta "Lotto per non essere unica". E tanti i manifesti affissi a Montecitorio, qualcuno anche dai più piccoli: "Noi vogliamo il tempo pieno, se no come insegnante la tele avremo".

«Sono anni che facciamo corsi di aggiornamento perché ci chiedevano di specializzarci, ora invece dovremo saper fare tutto», aggiunge Alessandra Galdenzi della Ada Negri. E, sull´incontro con il comitato, che l´assessore comunale alla Scuola Marsilio ha organizzato con il ministro, dice Simonetta Salacone, direttrice della Iqbal Masih: «Siamo contente di incontrarla. Abbiamo sentito parlare di eventuali utilizzazioni di maestre in esubero in altri settori, ma noi abbiamo studiato per fare le docenti non per stare fra le scartoffie?».

In piazza anche il consigliere comunale del Pd, Paolo Masini e il capogruppo in Consiglio comunale del Gruppo misto, Maria Gemma Azuni che ieri avevano preparato un ordine del giorno da presentare in consiglio comunale che "impegna il sindaco a intraprendere iniziative presso il governo affinché venga difeso il modello del tempo pieno".

Presente anche Maria Coscia, ex assessore alla Scuola con Veltroni e deputata del Pd. E un ordine del giorno contro il maestro unico «simbolo di un modello di scuola autoritario, assistenziale, lontano dalla realtà sociale» è stato presentato da Andrea Alzetta, consigliere comunale della Sinistra arcobaleno. Ha aderito al sit-in anche Mimmo Rossi, segretario generale della Cgil scuola di Roma e del Lazio: «Organizzeremo volantinaggi durante il primo giorno di scuola. C´è in gioco il futuro dei bambini».
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