Driiiiin. Ancora una ventina di giorni e le campanelle ...

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da Il Tempo

Driiiiin. Ancora una ventina di giorni e le campanelle ...

Driiiiin. Ancora una ventina di giorni e le campanelle delle scuole italiane riprenderanno a funzionare. Come aiutare i prorpi figli a vivere con serenità i primi giorni? È molto semplice: niente ansia, qualche controllo, una buona lettura e al bando i metodi autoritari.

L'invito arriva dalla società italiana di pediatria (Sip)che invita i genitori a riabituare i propri figli a orari e abitudini compatibili con il lungo calendario scolastico coinvolgendoli in attività di studio come una gita in una città storica o un libro di piacevole lettura che anticipi il programma scolastico. In soffitta definitivamente i sistemi autoritari.
Gli studenti brillanti e in salute, secondo gli esperti, sono quelli cresciuti con genitori che spiegano invece di imporre. Ciò permette di sviluppare la consapevolezza dell'esperienza scolastica, senza imposizioni. «L'ansia del rientro è una realtà» spiega Pasquale Di Pietro, presidente nazionale dei Pediatri. «Anche il grembiule obbligatoriò può diventare un problema per i più piccoli, se viene enfatizzato dai genitori. Può essere invece un'occasione per spiegare la logica di questa regola e cercare, magari, vecchie fotografie di quando noi o i nostri cari lo indossavamo».
Non esiste poi, secondo Di Pietro, un'alimentazione ideale ma è fondamentale abituare i ragazzi a cibi sani e genuini facendo iniziare la giornata con una bella colazione e una merenda che privilegi la frutta rispetto alle merendine.
È importante prima dell'inizio della scuola far controllare il proprio bambino o ragazzo dal medico e una visita oculistica di controllo deve essere fatta sicuramente all'inizio della scuola elementare. Per quanto riguarda il kit scolastico comprare il computer ai bambini può essere utile se usato insieme. Il ragazzo deve capire che è uno strumento non solo di gioco ma soprattutto didattico. Facilita le conoscenze, l'acquisizione delle lingue straniere e bisogna insegnargli a usarlo come strumento di ricerca. È necessario prendere delle cautele per quanto riguarda le loro possibili curiosità attraverso la navigazione in internet, creando dei blocchi per i siti non adeguati. La regola d'oro è «giocare» con il computer insieme ai propri ragazzi. Infine, per quanto riguarda lo zaino l'esperto consiglia invece «zaini leggeri e soprattutto tenuti in equilibrio su entrambe le spalle».