da AGI - Agenzia Giornalistica Italia
STATALI: BARATTA (CISL),SCIOPERO? SI' MA IN EXTREMA RATIO
(AGI) - Roma, 19 lug. - "Ci stanno preparando una polpetta avvelenata" ma comunque lo sciopero ci sara' solo "in extrema ratio". Cosi' Gianni Baratta segretario confederale della Cisl e responsabile della Funzione Pubblica, commenta all'Agi la notizia dei tagli di 400 milioni di euro per i rinnovi contrattuali degli statali, previsti nel maxiemendamento alla manovra. Baratta ribadisce la disponibilita' del sindacato ma "stando a questi numeri il confronto ci sembra molto molto complicato". "Anche nel tavolo Aran - afferma il segretario - abbiamo chiesto di spiegarci la coerenza con cui nel Dpef si parla, da una parte di inflazione programmata all'1,7% e dall'altra di inflazione reale al 3,8%, e per la fine dell'anno al 3,4%. In tutto questo si parla di rinnovo del contratto con le stesse regole del '93". Per Baratta serve dunque chiarezza e coerenza: "I soldi stanziati per quest'anno valgono lo 0,3% di inflazione. In piu' con 2.800 milioni di euro per il 2008 e 2009 per tutti i lavoratori centralizzati, compresa la scuola, ci saranno circa 70 euro lordi al mese nel biennio. Si parla infine anche del taglio del salario accessorio". Una cifra che ovviamente per il sindacato, con l'aumentare di tutte le bollette, del prezzo del petrolio e del costo della vita, non puo' essere sufficiente. "Abbiamo dunque chiesto all'Aran - continua Baratta - di rifare meglio i conti e di spiegarci la manovra". Quindi in attesa di decidere uno sciopero visto come "ultima spiaggia", la Cisl annuncia di voler stabilire nei territori iniziative di mobilitazione e informazione ai cittadini per denunciare "le malefatte della politica centrale e periferica e confermare la nostra volonta' di riformare la pubblica amministrazione".