Ci siamo: è la notte prima degli esami

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Ci siamo: è la notte prima degli esami

Messaggiodi edscuola » 17 giugno 2008, 13:15

da LASTAMPA.it

Ci siamo: è la notte prima degli esami


Domani il via alla maturità, ma niente voti sui tabelloni


RAFFAELLO MASCI

ROMA
Per 470 mila studenti italiani il giorno fatidico è arrivato: iniziano domani mattina quelli che tutti chiamano «esami di maturità» ma che la legge definisce «di Stato», e basta. Il rito è il solito: prova scritta di italiano il primo giorno. L’indomani la seconda prova, specifica per ogni indirizzo di studi e testimone della farraginosità della scuola italiana: 912 prove, per altrettanti indirizzi. Possibile? Sì, perché 100 (non pochissimi) sarebbero quelli canonici, ma ci sono ben 812 «sperimentazioni» diventate ormai parte integrante dell’offerta formativa. La terza prova, invece, sarà interdisciplinare, articolata in quiz o questionari a risposta multipla e sarà definita dalle singole commissioni. Si terrà il 23. Dopo di che - fatta una breve pausa - si passerà agli orali.

Novità di rilievo: quest’anno non saranno più diffusi pubblicamente i voti finali (come recita l’ordinanza 30 del marzo di quest’anno, all’articolo 21): sui tabelloni ci sarà scritto solo «diplomato» o «non diplomato». Il voto finirà invece in una scheda riservata da chiedere in segreteria. Dall’anno prossimo, invece, scatterà la mannaia sui debiti formativi: non bisognerà averne nessuno negli ultimi tre anni. Pena la non ammissione.

Stando ancora ai numeri, le commissioni sono 25 mila, i presidenti (uno ogni due) 12.500, i commissari - metà interni e metà esterni - sono 105 mila. Questa macchina da guerra comporta una spesa di 183 milioni e, dato che sortisce una media del 95 per cento di promossi, c’è da chiedersi se il gioco valga la candela. Nonostante questo è la prova - si dice - che più terrorizza i giovani, forse perché costituisce un rito di passaggio che mette fine agli anni verdi.

La prova più difficile è da sempre quella professionale, eppure i ragazzi sono ossessionati da sempre e del tutto inutilmente, da quello che si chiama il «tototema». I tre studenti-fondatori del sito www.skuola.net cominceranno da stasera alle 19 una «notte prima degli esami» con videochat che durerà fino al mattino successivo alle 7. Tema fondamentale: che cosa uscirà allo scritto l’indomani. Il forum è già cominciato da giorni. Tutte stupidaggini, ovviamente, ma per non lasciare nessuno nelle angosce ne diano rapida sintesi. Le frasi da commentare dovrebbero essere di Moravia, Pavese, Pirandello o Svevo. Il motivo? Un mix tra anniversari e probabilità statistiche (del tipo: erano anni che doveva uscire, questa volta gli tocca).

E poi ci sono, beninteso, i grandi fatti di attualità: la Cina delle Olimpiadi con corredo di questione tibetana, il dramma delle «morti bianche». La questione «Europa unita» è un classico e va sempre bene, ma quest’anno - dicono i ragazzi del forum - potrebbe essere attualizzato dal voto irlandese (ma se i temi vengono scelti a febbraio!). E il nucleare? Certo che uscirà: sia quello pacifico legato alla crisi energetica, sia quello bellico connesso con le intemperanze dell’Iran. Non c’è dubbio.

Intanto gli psicologi consigliano di stare tranquilli, di non farsi prendere dalla tentazione «psicofarmaco» e, magari, di partecipare anche alle videochat su Internet, ma fino a una certa ora. Poi conviene dormire. Oggi il ministro Mariastella Gelmini darà un «in bocca al lupo» a tutti, ricordando che - forse - studiare resta ancora la ricetta più gettonata per passare gli esami.
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