Nessun dietro-front sui debiti Le vacanze saranno infuocate

[edscuola]

da Il Resto Del Carlino

Nessun dietro-front sui debiti
Le vacanze saranno infuocate

Gli alunni polesani 'indebitati' dovranno frequentare i corsi d'estate. A chi sarà obbligato alle lezioni arriverà l’avviso a casa. Ogni istituto deciderà tempi e modi dei recuperi, che potrebbe essere anche a Ferragosto

Rovigo

LA NOTIZIA era nell'aria, ma la conferma è arrivata a metà della scorsa settimana, dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato: non vi sarà nessun dietro-front del neo-ministro all'Istruzione in merito ai corsi di recupero estivi destinati agli alunni della scuola secondaria superiore con debiti da recuperare. Decisione accolta nel complesso positivamente dal mondo sindacale, esclusi ovviamente i Cobas che avevano promosso il ricorso al Consiglio di Stato; ma che accadrà ora? La situazione non è semplice: vedrà, probabilmente, coinvolti in provincia, stando ai dati dello scorso anno e del primo quadrimestre, circa 3000 alunni e altrettante famiglie.



Ecco la procedura, e il vademecum salva-vacanze. Scrutini nella scuola secondaria superiore: saranno conclusi entro sabato 14 giugno. Contestualmente alla decisione del Consiglio di classe, sia per gli alunni che risulteranno bocciati (lo scorso anno una media superiore al 10%, cioè quasi un migliaio), sia per chi avesse il debito in una o più materie (lo scorso anno a sfiorare il 40%, cioè ben oltre i 3000), la scuola invierà lettera a casa e non esporrà in bacheca alcun voto. Per gli indebitati in una o più materie, nella lettera l'Istituto indicherà tempi e modi dei propri corsi estivi, gratuiti per i ragazzi. La famiglia comunicherà alla scuola se il figlio vi vorrà partecipare o se s'intende procedere autonomamente al recupero dei debiti.


Tempistica dei corsi di recupero: ogni Istituto secondario decide in piena autonomia modi e tempi dei recuperi estivi che intende proporre ai ragazzi ‘indebitati’ e avverte le famiglie. I corsi estivi potranno essere condotti da personale interno (se disponibile) o esterno alla scuola: in provincia le scuole che già hanno abbozzato un calendario hanno scelto, in buona parte, di collocare i recuperi a fine giugno per terminarli nella prima metà di luglio. In altri casi però, si è stabilito di effettuarli nelle settimane a cavallo di Ferragosto! Ferie delle famiglie, dunque, fortemente a rischio, a meno che non si proceda per soluzioni ‘private’, in quel caso più onerose.



Le prove per stabilire il superamento o meno del debito: le prove, in tantissimi istituti della provincia, si terranno nell'ultima settimana di agosto, tra il 25 e il 29. Il calendario sarà comunicato alle famiglie: anche se l'alunno avesse una sola materia con ‘debito’ è assolutamente tenuto (a prescindere che abbia frequentato o meno i corsi promossi dalle scuole) ad affrontare gli esami di fine agosto, pena il rischio di bocciatura. Non è da escludere che alcuni Istituti chiedano la deroga per effettuare le prove nei primissimi giorni di settembre. Scrutini finali: al termine delle prove, i consigli di classe (nella stessa composizione dello scrutinio di giugno) stabiliranno in via definitiva se l'alunno ‘indebitato’ possa o meno frequentare l'anno successivo. A quel punto si ufficializzeranno i numeri delle classi e dei docenti chiamati a coprire l'organico di fatto.


Sarà una torrida estate per tutte le componenti dell'istruzione secondaria: vien da chiedersi se sia l'inevitabile prezzo di una scuola che tutti vogliono ‘seria’ o la farraginosa complicanza di una didattica troppo burocratica.