da Tuttoscuola
Si prospetta una soluzione morbida per il recupero dei debiti
Le possibile modifiche dei tempi e dei modi per il recupero dei debiti scolastici degli studenti delle superiori tiene banco in questi giorni con una serie di ipotesi aperte a tutto.
Si è parlato di decreto per ritardare al 20 settembre l'inizio delle lezioni, ma non si è considerato che ciò impatterebbe pesantemente sulla regolarità del calendario sacolastico e, soprattutto, sulle competenze delle Regioni che hanno potere esclusivo in materia. Bisognerebbe metterle tutte d'accordo e alla svelta.
Si è parlato di decreto legge per ritardare di una settimana la conclusione dell'anno scolastico 2007-08 oltre il 31 agosto, ma ciò non inciderebbe sulla sostanza del problema.
Sembra invece prospettarsi una soluzione più morbida, che verrebbe disposta tramite semplice circolare ministeriale e che non toccherebbe in alcun modo date di avvio dell'anno scolastico o delle lezioni.
Con questa circolare si inviterebbero le scuole in sede di scrutinio finale a valutare gli studenti per il loro livello complessivo di maturazione e apprendimento, anziché per singole discipline.
Sarebbe insomma un invito a non infierire, aumentando il numero dei promossi, riducendo così il numero delle "vittime" a settembre, e salvando in tal modo anche gli organici.
Nelle prossime ore è attesa, comunque, una decisione, anche perché gli scrutini finali sono ormai alle porte.