da Tecnica della Scuola
In televisione, scuola d’italiano
di Luigi Mariano Guzzo
L’italiano come idioma di cittadinanza attiva. Un viaggio attraverso venti città della nostra penisola in compagnia di Salif Ba, un senegalese che vive in Italia con suo nipote Fela e sua moglie Olga, una croata, che ha raggiunto il nostro territorio con la figlia Anna. Venti le puntate dal primo ottobre al 10 dicembre.
In televisione scuola d’italiano. E’ il nuovo progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con Rai Educational.
Lo scopo è quello di diffondere la lingua italiana di base soprattutto tra gli stranieri adulti ed i giovani da poco residenti nel nostro Paese.
Infatti come si legge in una nota lanciata da Viale Trastevere, dipartimento generale per la Comunicazione, “conoscere la materia di una lingua, i suoi modelli comunicativi, i suoi equilibri e le segrete geometrie, possederla attraverso le parole vuol dire innanzitutto poter relazionarsi agli altri, lavorare, essere riconosciuti e riconoscere, poter ascoltare nella certezza di essere ascoltati, poter costruire o ricostruire una identità civile”.
Le lezioni multimediali sono in tutto 20 da trenta minuti ciascuna e vengono trasmesse, dal primo ottobre, ogni lunedì e venerdì alle 10.30, alle 18.30 e alle 2.30 sul canale satellitare Rai Edu 1.
Le trasmissione sono composte da:
1. una docu-fiction di 15 minuti sulla vita, sul lavoro., sulle opportunità e sui servizi che vengono trasmessi nelle nostre province italiane. Ad accompagnare i telespettatori in questo viaggio Salif Ba (Mombaye Diop), un senegalese che vive in Italia con suo nipote Fela (Abu Kamara) e sua moglie Olga (Nataša Cosic), una croata arrivata in Italia con la figlia Anna (Olga Shapovel);
2. una scheda di riepilogo linguistico-grammaticale, chiamata Le parole dell’Italiano, a cura di Giuseppe Patota, storico della lingua italiana;
3. un viaggio documentato – La Bussola- per orientarsi,nei contesti rappresentati dai filmati, tra i servizi e le opportunità del nostro paese;
4. un’agile guida culturale –La Cartolina- per conoscere meglio il territorio
Gli autori del programma sono,Isabella Donfrancesco, Giuseppe Patota, Barbara Gizzi, Alberto Grossi, Maria Chiara Martinetti, Vittoria Cappelli.
Si è partiti da Terni, da Gabelletta per la precisione, dove Olga, Salif, Anna e Fela vengono a conoscenza di una iniziativa molto importante: alcuni stranieri hanno fondato la <> e,
sotto la guida di un architetto, stanno lavorando alla costruzione della propria casa. Il documentario si sofferma sui saluti e sull’uso del verbo essere (prima puntata). A Macerata si svolge la festa di compleanno e viene focalizzato il modo di rivolgersi agli altri e la necessità di contare (seconda puntata). A Teramo (terza puntata) avvengono le modalità di presentazione e il riconoscimento dei nomi e dei suoni. A Viterbo, Fela fa il giornalista ed è alle prese con aggettivi e nomi (quarta puntata). Ad Arezzo è ambientata la quinta puntata dove vengono focalizzati i diversi modi del comunicare. Fin qui le puntate trasmesse. La prossima (19 ottobre) avrà come centro di ambientazione Modena: Olga, aspirante cuoca, è alle prese con gli articoli indeterminativi.
Quindi spostamenti a Cuneo (settimo appuntamento),ad Aosta, Udine, Bolzano, Brescia, Treviso, Caserta, Foggia, Matera, Isernia, Cosenza, Catania, Savona e Sassari, dove (10 dicembre) si concluderà il tour di Salif Ba.Ogni puntata è possibile rivederla sul sito www.initalia.rai.it . Nella pagina web sono presenti oltre ai testi di tutti i prodotti televisivi anche le informazioni di servizio e gli esercizi con autovalutazione.