da LASTAMPA.it
La lotta alla povertà nelle scuole dei Ventisette
BRUXELLES
Tra gli allievi delle scuole di tutta Europa si parla oggi del ruolo dell'Europa nel mondo con gli «ambasciatori» della Commissione europea. Parlando direttamente, a livello locale, con gli studenti europei (13-18 anni) e ascoltando le loro opinioni, gli «ambasciatori» della Commissione stimoleranno il dibattito sull'impegno dell'Ue a favore della solidarietà.
Obiettivo dell'iniziativa «Giornata dell'Europa nelle scuole», organizzata in collaborazione con le autorità regionali, è far conoscere ai giovani le azioni svolte dall'Ue per combattere la povertà nel mondo.
Il commissario europeo per lo Sviluppo e gli aiuti umanitari Louis Michel, che incontrerà gli studenti a Ottignies, nella regione belga del Brabant-Wallon, ha dichiarato: «È evidente che i giovani europei sono preoccupati per i paesi in via di sviluppo e possono svolgere un ruolo cruciale nel sensibilizzare sull'importanza dello sviluppo.
Sono la generazione che ha l'interesse e l'energia necessari per condurre la lotta contro la povertà. Sono i dirigenti, gli imprenditori, gli scienziati e i medici di domani che possono trasformare in realtà la nostra visione di un mondo migliore. Il successo della cooperazione allo sviluppo dipende in gran parte dalla consapevolezza e dalla partecipazione del pubblico. Sono molto lieto che l’iniziativa »Giornata dell'Europa nelle scuole« offra l'opportunità di parlare di qUesti temi e di avvicinare l'Ue ai suoi giovani cittadini».
Nell'iniziativa della «Giornata dell'Europa nelle scuole» sono coinvolte 39 regioni che rappresentano 12 paesi dell'Ue. Vi parteciperanno 60.000 allievi di 427 scuole. Oltre ad attività educative sulla cooperazione esterna dell'Ue, sono in programma tavole rotonde, spettacoli e gare.
QUest'anno agli studenti sarà offerta l'opportunità di comprendere che cosa fa l'Ue per eliminare la povertà, lavorando su progetti basati su situazioni della vita reale. Un'apposita applicazione web permetterà agli allievi di creare il loro progetto e trovare soluzioni a problemi relativi allo sviluppo: aiutare i bambini di strada nel Burkina Faso, combattere la deforestazione in Kenya o migliorare il trasporto stradale in Niger.