da Repubblica
Settembre, il ritorno dei rimandati
Prova da sostenere davanti al proprio consiglio di classe, i docenti in pensione saranno richiamati
GIUSEPPE FILETTO
ESami di riparazione nella prima settimana di settembre, corsi di recupero dalla seconda metà di giugno ed a luglio, mese di agosto "sacro" per le ferie dei docenti. Utilizzo dei supplenti esterni soltanto nei casi in cui i presidi siano costretti ad organizzare i corsi ad agosto, impossibilitati a farli nei due mesi precedenti.
Sono queste le linee guida che in questi giorni l´ispettore ministeriale Agostino Pittaluga sta diffondendo nelle scuole superiori di Genova e della Liguria. Seguono le indicazioni stabilite tra la Direzione Scolastica Regionale e l´Ufficio Scolastico Provinciale (quello che un tempo si chiamava Provveditorato agli Studi). Attilio Massara e Sara Pagano nelle scorse settimane hanno raccolto le lamentele dei capi di istituto, soprattutto dell´Associazione Nazionale Presidi della provincia di Genova che aveva assunto una posizione dura sul decreto "Fioroni": dopo 13 anni per gli studenti delle scuole superiori reintroduce una sorta di esame di riparazione, trasformato in verifica per valutare se l´allievo ha estinto i debiti formativi accumulati nell´anno scolastico precedente. In caso contrario scatterà la bocciatura.
Il decreto non fissa termini e tempi. «Ogni scuola ha la sua autonomia - aveva risposto Beppe Fioroni - e può prepararsi come meglio crede». Il ministro dell´Istruzione aveva risposto, seppure in maniera informale a margine del convegno tenuto ai Magazzini del Cotone lo scorso 10 gennaio. Interrogato proprio da un gruppo di docenti e di presidi. «Esprimiamo forti riserve sul meccanismo messo in piedi dal ministro - aveva detto il presidente dell´Associazione Presidi, Santo Deldio - è un sistema burocratico, estremamente difficoltoso da attuare, un marchingegno destinato al fallimento dal punto di vista organizzativo».
Il primo suggerimento arriva attraverso le visite ispettive (più che altro si tratta di consulti tecnici) che in queste ore compie Agostino Pittaluga. In modo da uniformare tutte le scuole della Liguria e, soprattutto, di adeguare le scelte regionali ai periodi di vacanza. Soprattutto in una regione a forte vocazione turistica, principalmente estiva. Le indicazione delle massime autorità scolastiche della Liguria sono quelle di far svolgere gli esami di riparazione nella prima settimana di settembre, sia per non interferire con gli esami di maturità tra giugno e luglio, ma anche con agosto (mese "sacro" per le ferie) e con l´inizio dell´anno scolastico, previsto per il 15 settembre. I presidi avevano posto il problema degli insegnanti che vengono trasferiti o collocati in pensione: gli studenti, infatti, devono essere valutati dallo stesso Consiglio di Classe che li ha seguiti durante l´anno. In tal senso la Direzione Scolastica Regionale suggerisce di richiamare i docenti spostati in altre scuole ed anche quelli in pensione. Nel caso in cui questi ultimi non fossero più disponibili, i capi di istituto possono utilizzare i professori delle medesime materie e presenti nella stessa scuola.
I corsi di recupero dovrebbero essere svolti, quando è possibile, dalla seconda quindicina di giugno ed a luglio. Anche qui si pone il problema dei docenti impegnati negli esami di maturità, ma in questo caso i capi di istituto possono adoperare personale esterno, attingendo ai supplenti in lista nelle graduatorie di istituto. Autonomamente i presidi possono organizzare i corsi pure in agosto, anche in questo caso utilizzando supplenti esterni.