C'è sempre posto per cervelloni e inventori

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da LASTAMPA.it

C'è sempre posto per cervelloni e inventori

Per molti è già tempo di scegliere gli studi universitari


GIOVANNA FAVRO

TORINO
«Ragazzi, scegliete con serenità. Riflettete con calma, e pensate per tempo, già adesso, alla strada che volete intraprendere, perché da ciò che deciderete deriverà una svolta che potrebbe determinare tutto il resto della vostra vita».

Il messaggio-chiave è stato ribadito più volte come un ritornello ai ragazzi degli ultimi anni delle superiori - circa diecimila - che hanno affollato «Orientati al futuro», il salone dell’orientamento che s’è svolto al Politecnico di Torino. L’hanno ripetuto il rettore Francesco Profumo e il suo vice, Giuseppe Andrea Ferro, delegato all’orientamento dell’ateneo, che all’unisono ripetono il loro appello: «Non aspettate agosto, per scegliere la facoltà all’ultimo, a casaccio, o senza esservi informati a fondo e senza pregiudizi sulle opportunità di studio che offrono i diversi corsi di laurea».

Pochi giorni fa, al convegno dei giovani della San Vincenzo esperti del mondo del lavoro hanno detto che una scelta di studi sbagliata è tra le cause di precariato nel lavoro, e Profumo ricorda che dopo il primo anno di Politecnico il venti per cento dei ragazzi abbandona i corsi, quasi sempre dichiarando di trovarli troppo difficili.

Proprio per dare più tempo per pensare al percorso più adatto a sé, e per consentire agli studenti di recuperare, finché sono ancora sui banchi delle superiori, le lacune che impedirebbero la corsa verso la laurea, quest’anno il Poli ha lanciato una grossa novità: la preiscrizione ai test d’ammissione si può fare fin da ora, on line, accedendo all’area di pre-immatricolazione dal sito www. polito.it. Chi è all’ultimo anno delle superiori o ha già un diploma può iscriversi fino al 14 maggio alla prova di ammissione anticipata on line che si svolgerà nella sede di corso Duca degli Abruzzi il prossimo 17 maggio.

La chance è offerta per i corsi che non hanno numero chiuso (ovvero quasi tutti quelli di ingegneria) e consente a chi si iscrive ma preferisce tentare l’esame nella tradizionale data di settembre di allenarsi ai test d’ammissione, scoprendo se manca qualche competenza di matematica, fisica o scienze provando e riprovando a rispondere ai quiz. Chi tentasse l’esame il 17 maggio e non fosse soddisfatto del risultato potrà inoltre riprovarlo a settembre.

Al di là dell’esito dei quiz, capire se si è portati o no per gli studi del Politecnico è fondamentale, perché, come ricorda il professor Ferro, «Svegliarsi ogni mattina per andare a un lavoro che piace appaga anche di più dell’ammontare dello stipendio». Che però non guasta: «I dati nazionali del consorzio Almalaurea dimostrano che il Politecnico offre le maggiori chance di lavoro, con l’80 per cento di occupati a un anno dalla laurea e il 93 per cento a cinque anni. I nostri laureati sono anche quelli con gli stipendi mediamente più alti, insieme a quelli di Medicina ».

Ferro ribadisce che il Politecnico «dà molto e pretende molto. Prevede studi duri, di grande serietà, che costruiscono però un solido futuro». Consiglia di seguire innanzitutto la propria passione. Se ad esempio si è appassionati di design, di auto o di aerei, se si vorrebbero costruire ponti e grattacieli o si è appassionati di computer, se si è un po’ cervelloni, un po’ inventori, il Poli è l’ideale.