da Redattore Sociale
Libri gratis e reclutamento prof: ecco le priorità del Pdl al governo
Libri gratis per i meno abbienti e reclutamento dei docenti: le priorità del Pdl
Roma - Libri gratis fino ai 18 anni per i figli delle famiglie meno abbienti. Diritto-dovere all'istruzione fino alla maggiore eta'. Nuove modalita' di reclutamento dei docenti, compresa la possibilita' per le scuole di compartecipare alla scelta dei loro insegnanti. Sostegno economico ai nuclei familiari che intendono iscrivere i loro figli in un istituto paritario riconosciuto dallo Stato. Eccole qui le priorita' per la scuola del Popolo della liberta' il cui governo, secondo quanto annunciato dal leader e futuro presidente del Consiglio di ministri, Silvio Berlusconi, mettera' subito mano a Giustizia, Sanita' e, appunto, al settore Istruzione. Rispolverando, nel caso della scuola, molti dei contenuti della riforma che porta il nome dell'ex ministro di viale Trastevere, Letizia Moratti.
Tra gli obiettivi dei primi 100 giorni del nuovo esecutivo di centrodestra, la questione del reclutamento degli insegnanti. "Il governo Prodi ha abrogato la proposta della Moratti- spiega Valentina Aprea, rieletta alla Camera nelle file del Pdl e gia' sottosegretario all'Istruzione durante il secondo governo Berlusconi- Fioroni aveva previsto una delega per cambiare le regole. Ora, noi la utilizzeremo, rispolverando la proposta della Moratti". Ovvero, niente "concorsoni", ma, sottolinea Aprea, "percorsi di formazione universitari, esami di stato che permettono di conseguire l'idoneita' professionale, inserimento in albi da cui gli insegnanti vengono poi scelti, anche grazie al coinvolgimento delle scuole". Per i docenti arriveranno poi "possibilita' di carriera ed incentivi per i piu' preparati ed impegnati".
Obiettivo di legislatura sara', poi, favorire "un'effettiva liberta' di scelta tra scuola pubblica e paritaria", uno dei cavalli di battaglia del centrodestra, che si concretizzera' attraverso il sostegno economico alle famiglie "per l'accesso alle scuole paritarie riconosciute", spiega Aprea. L'obiettivo sara' raggiunto "gradualmente". Cosi' come quello che riguarda i libri di testo gratuiti fino ai 18 anni per i ragazzi che appartengono a nuclei familiari disagiati. "Vogliamo riproporre il diritto-dovere all'istruzione fino alla maggiore eta'- chiarisce la neodeputata del Pdl- ma bisogna aiutare le famiglie meno ricche, per esempio nell'acquisto dei libri, come accade gia' a Milano (la citta' della Moratti, ndr)". Torneranno in auge, poi, le tre "i", ossia inglese, internet e impresa.
Per migliorare la qualita' degli apprendimenti dei ragazzi italiani, si pensa a "promuovere azioni, affinche' almeno il 20% degli alunni si collochi sopra la media Ocse in termini di risultati, ad incentivare la personalizzazione dei piani di studio e gli strumenti di valutazione". Per quanto riguarda la riforma delle superiori della Moratti, stroncata dal governo Prodi, che aveva bloccato la parte relativa ai nuovi licei ed aveva elaborato un suo progetto per tecnici e professionali, "sara' avviato un confronto con Confindustria per cio' che concerne l'istruzione tecnica- chiude Aprea- e, per quanto riguarda quella professionale, rivaluteremo la parte statale, ma porteremo anche avanti ai tavoli con le Regioni la partita del titolo V".
(DIRE)