da Il Messaggero
Mussi: «Ora si svelano le truffe e gli altarini»
GENOVA (14 ottobre) - Il ministro dell'Università e della Ricerca, Fabio Mussi, è tornato oggi sullo scandalo dei test di ammissione alle facoltà a numero chiuso. «Quest'anno per la prima volta si cominciano a svelare gli altarini, a scoprire le truffe e si inizia a mettere rimedio. A Catanzaro e a Bari sono stati riconvocati i concorsi, altrove, altre università si sono limitate giustamente ad escludere dalle graduatorie gli studenti coinvolti nella truffa. Ora dobbiamo combattere la corruzione».
Mussi ha tenuto a precisare il suo pensiero in materia: «Per l'esistenza di una quota di corrotti però - ha aggiunto il ministro dell'Università - non devono pagare tutti, perchè la maggior parte di quelli che hanno fatto i concorsi, lo hanno fatto in modo pulito e non vanno puniti».
In riferimento all'accoglimento da parte del Tar della Liguria del ricorso di uno studente che non ha superato il test a Medicina, e sulla possibilità che si arrivi a ridiscutere l'esito delle prove in tutto in Paeseo, Mussi ha detto: «I ricorsi li giudicano i tribunali e i poteri sui concorsi università per università li hanno i rettori. Io mi sono limitato ad incoraggiare l'iniziativa dei rettori per scoprire le truffe che esistono da molti anni nell'indifferenza di tutti».