Maturità, stangata sui furbetti

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Maturità, stangata sui furbetti

Messaggiodi edscuola » 8 aprile 2008, 23:03

da ItaliaOggi

Maturità, stangata sui furbetti

C'erano una volta, ed erano tanti, gli ottisti, detti anche saltatori, perché grazie a una ottima media, quella dell'8 appunto, potevano fare quarto e quinto anno insieme e saltare direttamente all'esame di maturità. Due anni fa erano 1.667, quest'anno, con le nuove regole, sono diventati una truppa sparuta: 86 ragazzi, i primissimi della classe, pari a circa il 5% dell'esercito del 2006. Il nuovo esame di maturità, e le regole che lo accompagnano per l'accesso alle prove, ha dato una botta anche ai privatisti, che diminuiscono di un terzo: 12 mila in meno rispetto al 2006. Gli esterni saranno infatti 24.885, il 5% del totale (496.637), 6.412 in meno rispetto all'anno scorso (erano il 6,3%) e 11.417 in meno rispetto a due anni fa, quando era ancora in vigore la precedente normativa e i privatisti rappresentavano il 7,1% degli aspiranti maturi.
È quanto emerge dalla radiografia fatta dal ministero della pubblica istruzione dei candidati alla maturità di quest'anno.

«Le cifre sui candidati privatisti e ottisti che si presenteranno al fanno un po' di chiarezza sulla differenza che passa tra i bravi e i furbi», è stato il commento del ministro della pubblica istruzione, Beppe Fioroni, «le nuove norme hanno consentito di valorizzare i primi con premi alle eccellenze ma anche di stanare i secondi».

Gli ammessi per merito

Gli ottisti sono coloro che hanno riportato 8 in ciascuna materia al quarto anno e 7 in ogni materia nei due anni precedenti e non sono stati mai bocciati.

Con queste regole possono chiudere di essere ammessi direttamente all'esame di maturità.

Già lo scorso anno c'era stata la prima decimazione (dai 1.667 del 2006 ai 146 del 2007) mentre quest'anno se ne presenteranno solo 86, cifra che denota la quasi sparizione della categoria.

Istituti ed età

Ancora una volta saranno gli istituti tecnici quelli con il maggior numero di candidati (37,8%), seguiti dai licei scientifici con il 21,5%. I candidati diciannovenni, e quindi in età regolare, saranno circa 340 mila (il 68% dei candidati).

Ad avere 20 anni, invece, sono in 140 mila (il 28%, e quindi sono in ritardo di uno o più anni) e di questi 55 mila hanno 21 anni o più.

A questi si aggiungeranno i 20 mila ragazzi in anticipo sull'età (che arriva al 4%). La grande maggioranza di questi (16 mila) si trova nelle regioni del Mezzogiorno.

L'avanzata delle donne

Tra i candidati le ragazze sono, anche se di poco, la maggioranza (51%). Ma la differenza diventa sensibile a seconda del tipo di diploma a cui aspira. Mentre nei tecnici le donne sono solo il 36% e nei professionali il 45%, nei licei le ragazze diventano la maggioranza con il 64% (68% in quegli artistici e negli istituti d'arte).

Le ragazze sono andate senz'altro meglio durante il loro percorso scolastico: dei 140 mila alunni in ritardo i maschi sono 85 mila e le femmine 55 mila.

Gli stranieri

In crescita il numero degli studenti stranieri che quest'anno debutteranno agli esami di stato: saranno 12 mila, contro i 9 mila della precedente tornata. Il 75% di questi sarà esaminato da una commissione di un istituto tecnico o professionale.

Sono rappresentati ragazzi di 166 paesi. La nazione più rappresentata continua a essere l'Albania con 1.700 candidati, segue la Romania con 1.500 (circa il doppio rispetto a quelli dello scorso anno), 800 sono i ragazzi del Marocco, 650 i peruviani, 600 i tedeschi, dalla Cina e dalla Svizzera provengono rispettivamente 300 alunni. A differenza dei loro compagni italiani, circa tre quarti degli stranieri si presenta all'appuntamento dell'esame di stato con uno o più anni di ritardo: i diciannovenni sono solo il 27,4%.
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