da Tuttoscuola
Graduatorie, se la scuola ha sbagliato può correggere.
Se la scuola non ha provveduto ad acquisire a sistema le domande per le graduatorie d’istituto, prima della data in cui l’Ufficio scolastico ha chiesto le graduatorie, gli aspiranti rischiano di rimanere fuori. Ma siamo ancora in tempo per correggere.
E’ quanto si evince da una nota emanata l’11 ottobre dal Ministero della pubblica istruzione, che è dovuto intervenire a causa di molte segnalazioni di scuole, che hanno segnalato casi di aspiranti che, pur avendo presentato il modello B e pur avendo la scuola provveduto ad acquisire la domanda, non figurano nell’elenco degli aspiranti che hanno presentato il modello B oppure nelle graduatorie d’istituto corrispondenti alla fascia di interesse. L’amministrazione centrale, inoltre, ha raccomandato alle scuole di ricorrere al numero verde del Ministero solo dopo avere verificato la correttezza delle operazioni già effettuate.
In particolare è stato raccomandato di verificare anche che la stampa della domanda e del modello di scelta delle scuole risulti effettuata precedentemente alle operazioni di elaborazione complessiva delle graduatorie. E in più il Ministero ha indicato anche alcune procedure di verifica sui nodi NNAP e NNAE.
Se anche dopo le verifiche la posizione dell’aspirante risulterà inesistente, allora bisognerà ricorrere all’aiuto dell’amministrazione centrale che si occuperà di risolvere il caso.