Manifestazioni, Fioroni: non chiedo di condividere tutto oggi ma di ripensarci domani
Una scuola che vi prepari è un mio dovere ed è nel vostro esclusivo interesse
Roma, 12 ottobre 2007
Non posso chiedere ai ragazzi di condividere tutto oggi ma chiedo di darmi la disponibilità a ripensarci domani, magari quando cercheranno un lavoro.
La finalità dell’obbligo di saldare i debiti formativi è nel loro stesso e unico interesse: una scuola seria, che prepara, che valorizza il merito di chi si applica è lo strumento con il quale dare a tutti la possibilità di diventare la futura classe dirigente del Paese.
Se la scuola non è ancora un ascensore sociale questo è anche dovuto al fatto che le fragilità economiche e familiari pesano molto sul rendimento. La scuola deve consentire il recupero di ogni svantaggio perché la povertà di sapere e competenze di oggi non diventi povertà sociale ed economica domani.
Mercoledì prossimo incontrerò il Forum delle associazioni studentesche: oltre ai temi del diritto allo studio, dell’eccellenza e del merito, chiariremo anche le preoccupazioni esposte dagli studenti perché abbiano certezza che la scuola garantirà i corsi e che la valutazione finale del superamento delle lacune spetta al consiglio di classe che valuta lo studente nel suo complesso e nel suo percorso di impegno.
Ma, lo ripeto, una scuola che formi e prepari seriamente i nostri studenti è un dovere nei loro confronti, oltre che un obbligo costituzionale.