Informatica e didattica: arriva il computer portatile per ..

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da Tecnica della Scuola

Informatica e didattica: arriva il computer portatile per bambini
di A.G.

A realizzarlo Nicholas Negroponte, fondatore del noto “Massachusetts institute of technology Media Lab” di Boston, con il preciso scopo di imparare ad imparare: una risposta alla sfida globale di combattere l'analfabetizzazione, l'inclusione sociale ed il divario digitale. La presentazione venerdì 7 marzo a Firenze.
Approda anche in Italia il computer portatile per i bambini realizzato da Nicholas Negroponte, fondatore del noto “Massachusetts institute of technology Media Lab” di Boston, con il preciso scopo di imparare ad imparare: lo strumento informatico, rivolto ai più giovani e non a caso chiamato “One Laptop Per Child” (Olpc), verrà presentato dallo stesso Negroponte venerdì 7 marzo a Firenze presso il salone de' Dugento all’interno di Palazzo Vecchio.
“Il laptop – ha annunciato il fondatore del Mit - è una risposta alla sfida globale di combattere l'analfabetizzazione, l'inclusione sociale ed il divario digitale”.
Il computer si contraddistingue, infatti, per essere particolarmente semplice, intuitivo e adatto all’utilizzo formativo: per realizzarlo Negroponte, autore di diversi libri sulla divulgazione informatica, tra cui “Essere Digitale”, ha messo in atto tutte le teorie costruzionistiche sviluppate per prime negli anni Sessanta da Seymour Papert, docente del Mit Media Lab, e più tardi rielaborate da un altro famoso professore accademico, Alan Kay.
Attraverso l’iniziativa globale “Olpc Give 1 Get 1”, Negroponte ha intenzione di diffondere il suo portatile al maggior numero di bambini di tutti i contenenti, anche le parti più arretrate del mondo. A tal fine il piano di espansione del computer portatile prevede la realizzazione di modelli sinergetici tra scuole nazionali. Ma anche una rete di solidarietà civica internazionale.
Ciascun studente italiano che acquisterà un Olpc donerà un altro portatile ad un suo coetaneo di un'altra città di uno dei Paesi in via di sviluppo gemellati con il Comune di Firenze.
Il progetto è stato fondato dallo stesso Nicholas Negroponte con un nucleo di veterani del Media Lab, e ha coinvolto persone appassionate di questi temi provenienti dall'ambiente accademico, dalle belle arti e dalla comunità open source (software liberi).
In un mese e mezzo sul territorio americano sono state vendute oltre 200.000 macchine portatili per bambini. Per conoscere le caratteristiche tecniche e, soprattutto, i costi per il suo acquisto sul territorio italiano bisognerà però attendere la presentazione fiorentina.