da Tecnica della Scuola
Modalità di adesione in caso di sciopero nella scuola
di Aldo Domenico Ficara
Prendendo spunto dal fatto che il prossimo 12 ottobre, i lavoratori della scuola e delle istituzioni educative non statali, si asterranno dal lavoro per l’intera giornata, si vogliono indicare alcune modalità utili con cui comunicare l’intento di adesione allo sciopero stesso.
Cominciamo con il dire che il Dirigente scolastico deve chiedere al personale docente e ATA con apposita circolare chi intenda scioperare o meno, specificando che la comunicazione del proprio intento è del tutto volontaria. Questa circolare deve essere emanata in tempo utile per poter fare successivamente la dovuta comunicazione alle famiglie con almeno 5 giorni di anticipo sulla data dello sciopero previsto. Il docente o il personale ATA sono liberi di dichiarare o di non dichiarare cosa intendono fare, ma nel caso in cui chi dichiara di scioperare, cambia in seguito idea e si presenta a scuola il giorno dello sciopero, la stessa persona potrebbe non essere utilizzata dal Dirigente scolastico e sarebbe comunque considerata in sciopero.
Per evitare queste incomprensioni coloro i quali intendano cambiare idea sull’intenzione di sciopero lo devono comunicare per tempo alla dirigenza scolastica, possibilmente prima della comunicazione alle famiglie. La comunicazione di sciopero è un obbligo della scuola nei confronti delle famiglie e non dei singoli docenti.
Per questo motivo il Dirigente scolastico non può invitare ogni singolo insegnante a comunicare ai propri alunni se intenda scioperare o no. Anche il Dirigente scolastico ha facoltà di sciopero, e in questo caso se sciopera, lo deve comunicare al Dirigente regionale, dando precise indicazioni su chi lo debba sostituire e quali siano le funzioni essenziali di direzione che il suo sostituto potrà svolgere nel giorno dello sciopero.