da Repubblica Roma
Maxi-scuole e licei affollati in classe fino a 32 alunni
Con gli accorpamenti voluti dal governo elementari e medie fino a 1700 allievi. Le aule più piene? Le sezioni linguistiche come al Virgilio. Rientro tra i banchi anticipato a Rieti
Per elementari e medie la novità di quest'anno saranno le maxi-scuole, frutto degli accorpamenti voluti dal governo, con un minimo di mille alunni (e un massimo, nei casi estremi, di 1.700). Per i licei e gli istituti tecnico-professionali, invece, torna l'incubo delle maxi-classi fra le prime. I presidi sono riusciti a limitare il danno, con una media di 27 ragazzi per aula. Ma anche quest'anno in più sezioni le presenze sforeranno quota 30, il limite di legge, innalzabile fino a 33 alunni in casi eccezionali. Insomma, le famose classi pollaio ormai sono una consuetudine. Il minimo di alunni deve essere 27 e viene superato spostando l'asse verso il numero massimo di 30, anche questo spesso superato.
Al liceo Manara su cinque prime classi sono due quelle che hanno 30 alunni. Al Talete su otto prime la media è 28-29 alunni. Al liceo Mamiani, ogni anno travolto di richieste di iscrizione, le prime sono dieci con 27-28 alunni di media. Due ne hanno 30, una ne ha 29. Al Tacito sono le sezioni linguistiche le più affollate. In una classe si contano 31 alunni, due ne hanno 30. Al liceo Enriques la sezione scientifica conta una media di 29-30 alunni per aula. Oltre la metà delle sezioni linguistiche hanno 30 ragazzi per classe. E sono proprio le lingue ad avere attratto di più i ragazzi, come dimostra il caso record del liceo Virgilio di via Giulia dove tutte le sezioni di linguistico sforano i 30 alunni. In una classe i ragazzi saranno 32. Nel noto liceo anche le sezioni del classico sono tutte piene con 29-30 alunni e, in una,
se ne contano 31.
Nella capitale intanto è già partito il conto alla rovescia per il ritorno tra i banchi. Ma da oggi nel Lazio c'è anche chi ha già ripreso le lezioni: a Rieti.
Esami di recupero. A Roma sono iniziati nei giorni scorsi gli esami per chi deve recuperare insufficienze in una o più materie, in media un ragazzo su quattro deve dimostrare in questi giorni di aver colmato le proprie lacune durante l'estate. Al liceo Mamiani di Prati si è partiti con italiano e spagnolo. Oggi si prosegue con greco e francese. Le lingue e le materie di base dei diversi indirizzi (greco e latino per il classico, matematica allo scientifico) sono i talloni d'Achille dei ragazzi. Al Kant, sulla Casilina, esami da sabato scorso con matematica, latino e italiano. Oggi il via invece al Talete, scientifico di Prati, così come al Virgilio di via Giulia. Per chi è stato promosso a giugno (oltre il 60% dei ragazzi) c'è ancora qualche giorno di vacanza, ma nemmeno troppi.
Il rientro anticipato. Il calendario regionale per il Lazio ha stabilito che le lezioni dovranno riprendere il 13, per poi chiudersi il 12 giugno 2013 (fatta eccezione per le scuole dell'infanzia che sono aperte fino al 28 giugno). Dalla primaria alle superiori, dunque, saranno 209 i giorni di scuola, 244 alla materna. Ma c'è chi anticipa il rientro. A Rieti gli studenti delle prime e seconde classi del liceo artistico Calcagnadoro sono tornati sui banchi già oggi. Giovedì, poi, toccherà ai loro compagni più grandi. A Roma anticipa il ritorno a giovedì anche il liceo Tasso. All'istituto tecnico Federico Caffè, nella capitale, si torna in aula il 10. Anche il liceo Benedetto Croce apre prima, l'11. L'Istituto agrario Sereni, invece, spezza il rientro: il 13 settembre per le prime classi, il 14 per tutte le altre. Già al via, invece, anche gli inserimenti nei nidi per i piccolini.