da tuttoscuola.com
Niente pergamene = niente diplomi. E iscriversi all'università è un problema
Succede in Campania
Niente pergamene, niente diplomi. Così gli studenti della Campania, che hanno sostenuto l'esame di Stato dell'anno 2010/2011, si trovano in una sorta di limbo con l'impossibilità di dimostrare ufficialmente di aver conseguito il titolo di studio.
Dopo mesi di attesa, telefonate, lettere, fax ai vari istituti, alcuni genitori degli studenti diplomatisi nell'anno 2010/2011, esasperati per il mancato rilascio del diploma conseguito dai loro figli, lanciano un appello pubblico affinché si metta fine a questo disservizio che crea disagi.
Motivo del mancato rilascio, sostengono, "mancanza di soldi per comprare le pergamene". "L'ufficio scolastico regionale per la Campania non ha ancora consegnato le pergamene per i diplomi di maturità - dichiara uno dei genitori, Luigi Gargiulo - e, a dire il vero, non hanno ottenuto l'attestato neanche gli studenti della scuola secondaria di primo grado. Questo comporta che le varie Università, dove i nostri figli si sono iscritti, non possono rilasciare il libretto per gli esami. Al momento i risultati degli esami sono stati solo verbalizzati in attesa di trascrizione nel libretto che sarà rilasciato solo dopo avvenuta consegna del diploma di maturità originale".
C'è la preoccupazione che si perdano le trascrizioni e quindi si debbano rifare gli esami. "Dopo mesi di attesa, richieste verbali e per iscritto ora vogliamo denunciare pubblicamente tutto questo - ha dichiarato Gargiulo - non è possibile che a distanza di un anno questi ragazzi non abbiamo ricevuto il diploma. Nei vari istituti non solo non ci hanno mai comunicato ufficialmente nulla, e solo dopo vari solleciti ad alcuni hanno mandato un fax precisando che il problema era la mancanza di pergamene. Aggiungendo l'indisponibilità a rilasciare una dichiarazione in cui, oltre a riattestare che il diploma era stato conseguito, dichiarassero ufficialmente le motivazioni alla base del mancato rilascio del diploma originale".
Pur comprendendo le ragioni dell'affezione dei ragazzi e dei genitori al pezzo di carta magari faticosamente raggiunto, ci riesce difficile concepire come in un'epoca nella quale circolano documenti elettronici pienamente e legalmente validi e di dematerializzazione dei documenti, risulti ancora necessaria per l'università la consegna di un documento cartaceo per ricevere il libretto per gli esami.