COMUNE di VICCHIO &
ISTITUZIONE CULTURALE
“Centro Documentazione Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”
CONCORSO NAZIONALE
“La Memoria genera Speranza Edizione 2012”
“Non ho bisogno di lasciare un testamento con le mie ultime volontà perché tutti sapete cosa vi ho
raccontato sempre:’ fate scuola, fate scuola; ma non come me, fatela come vi richiederanno le circostanze”;
e poco prima di morire: “Guai se vi diranno: il Priore avrebbe fatto in un altro modo. Non date retta, fateli star
zitti, voi dovrete agire come vi suggerirà l’ambiente e l’epoca in cui vivrete. Essere fedeli a un morto è la
peggiore infedeltà”. Questo è il “testamento pedagogico” lasciato da Don Lorenzo Milani secondo la
testimonianza di Adele Corradi.
Oltre quaranta anni sono trascorsi dalla morte di Don Lorenzo Milani e dalla pubblicazione
della “Lettera ad una professoressa”, ma il suo messaggio continua, vitale, ad animare
l’impegno di tanti perché la scuola e l’educazione siano strumenti sempre più efficaci per
affermare i valori del pluralismo, dell’eguaglianza, della solidarietà, della libertà, della
pace. Il lavoro di Don Lorenzo ci mostra come non c’è visione aperta e illuminata dalla
speranza se insieme non c’è capacità di coltivare la memoria non per se stessa, ma come
energia capace di accogliere al proprio interno nuovi modi di aprirsi al mondo. ‘Dare voce
alla speranza’ anche quest’anno rimane l’obiettivo del concorso con il quale si intendono
raccogliere e divulgare le esperienze che attualizzano il messaggio della Scuola di
Barbiana. Questo ci sembra il modo migliore per mantenere viva e dare valore all’eredità
che Don Lorenzo ha lasciato a Vicchio. Il concorso è caratterizzato per un impianto non
competitivo dove risulta fondamentale il ribadire valori condivisi. L’incontro per la Marcia,
domenica 20 maggio 2012 sarà occasione per verificare in tanti la vitalità dei principi e dei
valori in essa contenuti.
BANDO DI CONCORSO
1. E’ indetto il Concorso Nazionale intitolato ‘La Memoria genera Speranza-2012’ al quale
sono invitate a partecipare tutte le scuole che hanno sviluppato o intendono sviluppare
nell’anno in corso progetti, laboratori, iniziative specificamente dedicate alle seguenti
parole chiave:
Accoglienza, Intercultura, Diversità
2. Finalità Il concorso è finalizzato a raccogliere e divulgare esperienze che in qualunque
modo siano orientate ad attualizzare oggi il messaggio, i metodi, i valori dell’esperienza di
Don Milani anche senza un esplicito riferimento alla sua vicenda umana e storica.
3. Destinatari Il concorso è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado che operano e vivono
esperienze didattiche in questa prospettiva e possono dare testimonianza e memoria.
4. Progetti e Prodotti I progetti e i prodotti dovranno consistere in presentazioni di
esperienze didattiche riferite ad una o più delle parole chiave indicate al punto 1,
sviluppate nel corso della attività di educazione e di formazione ispirate, come già detto,
anche in senso lato, all’esperienza di Don Milani e della Scuola di Barbiana e volte ad
attualizzarne il messaggio.
5. Documentazione delle esperienze Per la documentazione delle esperienze didattiche
sviluppate nella attività di educazione e di formazione, dovranno essere riempiti i campi
della ‘Scheda Presentazione Esperienze Didattiche’ Allegato A che dovrà accompagnare
il prodotto presentato. (Non si accettano schede manoscritte)
6. Presentazione dei lavori Gli elaborati dovranno essere recapitati a mano o a mezzo
posta entro e non oltre le ore 12,00 del giorno Venerdì 20 Aprile 2012 al seguente
indirizzo: “Concorso ‘La Memoria genera Speranza’ - Comune di Vicchio – Via Garibaldi 1
– 50039 Vicchio (Firenze). Ill rispetto dei termini per la consegna sarà attestato
unicamente dalla registrazione al protocollo comunale. Ogni elaborato dovrà essere
accompagnato oltre che dalla ‘Scheda Presentazione Esperienze Didattiche’, anche dalla
‘Scheda di Partecipazione’ compilata in ogni sua parte, Allegato B (Non si accettano
schede manoscritte).
7. Commissione di valutazione I lavori saranno analizzati da una Commissione
nominata dal Sindaco di Vicchio tra studiosi di Don Milani ed esperti di educazione
individuati su indicazione dell’Istituzione Culturale Don Lorenzo Milani.
8. Riconoscimenti Una rappresentanza delle Scuole composta da allievi e docenti che
avranno presentato i lavori ritenuti più significativi, sarà invitata a partecipare alla “Marcia
di Barbiana” domenica 20 maggio 2012 e, ove tale invito venga raccolto, sarà erogato un
contributo economico da parte dell’Istituzione Culturale Don Lorenzo Milani per le spese di
viaggio. A conclusione della Marcia verrà consegnato un attestato di partecipazione.
9. Pubblicizzazione degli elaborati Tutti gli elaborati presentati verranno raccolti presso
l’Istituzione Don Milani di Vicchio andando ad incrementare il materiale di documentazione
già esistente e fruibile presso la Biblioteca Comunale e saranno inoltre pubblicati sul sito
web dell’Istituzione; pertanto non saranno restituiti ai concorrenti. Si richiede di compilare
l’allegato c) relativo all’autorizzazione per la pubblicazione sul sito internet dell’Istituzione
Culturale Don Lorenzo Milani. L’Istituzione Culturale Don Lorenzo Milani si riserva altresì il
diritto di pubblicare e diffondere i testi pervenuti. Le scuole sono invitate a produrre,
quando possibile, i lavori anche in formato elettronico.
10. Info Per ogni eventuale informazione si indicano i seguenti recapiti dell’ Ufficio
Segreteria del Comune di Vicchio: - Tel. 055.8439230- 055.8439231 -Email:
segreteria@comune.vicchio.fi.it affari.generali@comune.vicchio.fi.it
Vicchio, 15 settembre 2011
Vedi allegata scheda d’adesione a parte
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Il Centro Formazione e Ricerca
don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana,
1° Motore della Marcia di Barbiana,
nato 38 anni fa e costituitosi in associazione di volontariato, fondato
dagli allievi di don Lorenzo Milani e coagulatosi attorno ai ragazzi
autori ed estensori della ben nota “Lettera a una professoressa”,
donerà
a ciascun Ente (o Gruppo o Persona) partecipante al Concorso
“La Memoria genera speranza-2012”,
quale segno d’apprezzamento per l’impegno profuso,
un oggetto particolare
a insindacabile giudizio dei suoi organi direttivi.